Picchiato un bracciante a Foggia: scatta la protesta

Stava andando al lavoro in bicicletta, come tanti suoi colleghi e amici in queste afose, già a prima mattina, giornate di luglio. Ma un gruppo di

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Stava andando al lavoro in bicicletta, come tanti suoi colleghi e amici in queste afose, già a prima mattina, giornate di luglio. Ma un gruppo di balordi lo ha spintonato, l’ha fatto cadere dalla bicicletta, qualcuno ha provato ancora ad aggredirlo e infine il gruppo dei «coraggiosi» si è dileguato. Il ragazzo tirato giù dalla bici è ovviamente un lavoratore extracomunitario, il solito bersaglio preso di mira da squadracce pseudo-razziste che agiscono all’alba, sempre nelle stesse zone e non temono conseguenze di alcun tipo dalle loro azioni. La zona è sempre la stessa di via Manfredonia, il luogo delle aggressioni sempre nei pressi di un caseggiato dove un tempo c’era la fabbrica del latte, occupato da centinaia di extracomunitari (perlopiù africani) di questi tempi a Foggia per la raccolta del pomodoro.

È scattata immediata la solidarietà della comunità dei migranti

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