Il comandante Giuseppe Tusiano lascia la Capitaneria di Porto di Manfredonia

Dopo tre anni sul Gargano, arriva il momento dei saluti per il Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Giuseppe Turiano, che la

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Dopo tre anni sul Gargano, arriva il momento dei saluti per il Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Giuseppe Turiano, che lascia il posto al collega parigrado Antonio Cilento, proveniente dalla Capitaneria di Torre del Greco. Il passaggio di consegne previsto il prossimo 8 luglio al porto turistico di Manfredonia ‘Marina del Gargano’, si svolgerà alla presenza del direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica, Contrammiraglio Vincenzo Leone. Alla cerimonia prenderanno parte le più alte cariche militari, civili, politiche e religiose del territorio.

Il comandante Turiano, che lascia il compartimento marittimo di Manfredonia dopo quasi tre anni di comando, andrà ad assumere un prestigioso incarico al comando generale del corpo delle capitanerie di porto nello staff del comandante generale. Nel corso dei quasi tre anni, nonostante il periodo caratterizzato dalla pandemia, sono state molteplici le attività portate avanti dai militari della guardia costiera. Attività che vanno dai controlli in materia demaniale/ambientale, con il monitoraggio e la verifica di tutte le attività cantieristiche presenti all’interno del porto di Manfredonia a quelle esperite lungo i 200 km di litorale di competenza volte a scongiurare l’annoso fenomeno dell’abusivismo demaniale passando per le diverse pratiche amministrative relative alla sicurezza della navigazione e in favore dell’utenza del mare.

Dal settembre 2019, data d’insediamento, al giugno 2022, intensa è stata l’attività amministrativa prestata dagli uffici della capitaneria di porto di Manfredonia. In particolare si contano 80 patenti nautiche rilasciate, 40 sessioni per il rilascio del brevetto di assistenti bagnanti, 13 sessioni per titoli professionali marittimi. Sempre nello stesso periodo sono stati rilasciati 261 certificati di sicurezza, 55 visite ispettive a navi straniere e nazionali approdate nel porto di Manfredonia (4 navi sono state detenute a seguito di deficienze riscontrate all’atto delle ispezioni), 1.500.000 circa tonnellate di merci movimentate dalle 550 navi che hanno toccato il porto industriale di Manfredonia.

Tra le attività di polizia giudiziaria più importanti spicca quella portata a termine unitamente al Nucleo speciale d’intervento del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sotto il costante coordinamento della Procura di Foggia, denominata ‘Gargano Nostrum’, attività che ha permesso di porre fine al fenomeno dell’indiscriminato abbandono di retine (dette anche reste) nel mare e lungo il litorale dell’alto Gargano con l’esecuzione di una decina di misure cautelari nei confronti dei responsabili e il sequestro di dieci aree di demanio marittimo adibite ad impianti di mitilicoltura per un totale di 30 milioni mq di superficie marittima.

Particolare importanza è stata data alle attività concernenti la filiera della pesca e la tutela del consumatore finale; basti pensare che tra il settembre 2019 al giugno 2022 sono stati effettuati 3.400 controlli, elevate 325 sanzioni amministrative in materia di pesca e tutela del consumatore finale per un totale di 531.418 euro di sanzioni comminate e 12.600 kg di prodotti ittici posti sotto sequestro.Nel corso del triennio molteplici sono state le attività di Search and Rescue coordinate dalla sala operativa della guardia costiera di Manfredonia rivolte a favore degli utilizzatori del mare a carattere diportistico e professionale portando a termine un’attività costante di sensibilizzazione e repressione delle condotte che possono arrecare rischi al corretto uso del mare.

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