L'Estate meteorologica deve ancora iniziare ufficialmente, ma l'Italia è già nella morsa di caldo e afa con temperature ben oltre le medie cli
L’Estate meteorologica deve ancora iniziare ufficialmente, ma l’Italia è già nella morsa di caldo e afa con temperature ben oltre le medie climatiche di riferimento. Dati alla mano siamo solo a metà Giugno eppure stiamo per vivere già la terza ondata di caldo africano dopo le due arrivate precocemente nel corso del mese di Maggio.
A Giugno le temperature massime medie di gran parte delle città italiane si aggirano intorno ai 25/26°C, ma è dall’inizio del mese che stiamo registrando valori superiori ai 30°C. Un dato per certi versi preoccupante e la causa è la sempre maggior presenza dell’anticiclone africano che quest’anno si è risvegliato con un mese di anticipo, rubando alla primavera trenta giorni che sarebbero stati vitali per il bisogno di piogge che c’è nel nostro Paese. Oltre al caldo anomalo, infatti, anche la siccità sta iniziando a diventare un problema serio, specie per alcune regioni.
Per i prossimi giorni le notizie sul fronte meteorologico non sono per nulla buone: l’anticiclone Scipione diventerà sempre più potente e farà aumentare considerevolmente le temperature su quasi tutta l’Italia. Dopo una brevissima parentesi leggermente meno calda, attesa per Sabato 18, già da Domenica 19 farà sempre più caldo e il picco lo raggiungeremo verosimilmente tra il solstizio d’Estate (Martedì 21), che rischia di diventare il più caldo dal 2003 (il Giugno più caldo della storia climatica italiana insieme al 2019) e Mercoledì 22. I valori termici in questa fase toccheranno picchi di 40°C su molte città della Pianura Padana, come a Bologna, Ferrara, fino a 37/38°C a Milano, Mantova, Pavia, Bolzano, 36°C a Roma, Terni, Firenze. Inizierà a fare tanto caldo anche al Sud, con valori superiori ai 36°C su quasi tutte le città. Insomma molti record potrebbero crollare e segnare dunque un pezzo di storia climatica del nostro Paese.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it avvisa che questa terza ondata di calore africano ci farà vivere anche le fastidiose notti tropicali. Questo termine ha un significato ben preciso: è un indicatore climatico che identifica il numero di notti nell’anno con temperatura minima maggiore di 20°C. È un valore internazionale definito dall’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), serve per monitorare i cambiamenti climatici in atto. Infatti negli ultimi decenni stiamo assistendo a un numero sempre più crescente di queste notti, a sottolineare il processo del riscaldamento climatico che interessa anche il nostro Paese. Ebbene, nei prossimi giorni si prevedono valori termici addirittura di 26/28°C fino alla mezzanotte su molte città del Centro-Nord. Un possibile cambio del tempo è ipotizzabile da Giovedì 23 Giugno, quando correnti più fresche provenienti dal Nord Europa potrebbero scendere di latitudine fino a raggiungere l’Italia.
NEL DETTAGLIO
Sabato 18. Al nord: soleggiato, un po’ meno caldo. Al centro: sole prevalente. Al sud: qualche temporale pomeridiano su Sicilia e Calabria.
Domenica 19. Al nord: tutto sole e caldo in aumento. Al centro: ampiamente soleggiato. Al sud: nubi irregolari soltanto sui monti. Tendenza. Da lunedì Scipione sempre più forte, temperature record
Siamo alle prese con l’ennesima follia meteo climatica, segno evidente che qualcosa a livello atmosferico si è rotto a causa del sempre più pressante riscaldamento globale.
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