È stato pubblicato sul portale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 il provvedimento contenente l’invito alle ditte candidate al bando
È stato pubblicato sul portale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 il provvedimento contenente l’invito alle ditte candidate al bando della 4.1 A del Psr Puglia, non ancora ammesse all’istruttoria tecnico amministrativa e interessate alla realizzazione dei progetti di investimento strutturale per il miglioramento della competitività in agricoltura, a presentare la documentazione necessaria per accedere ai benefici del PSR Puglia. Ad oggi sono più di mille le aziende agricole beneficiarie dei provvedimenti di concessione degli aiuti previsti dal bando della sottomisura 4.1 A del Psr Puglia 2014-2022.
“Lo avevamo già anticipato e oggi, grazie alle economie derivanti dall’attuazione della sottomisura 4.1 A, siamo in grado di attuare una strategia che ci consente di scorrere la graduatoria di uno dei bandi maggiormente attenzionati del Psr Puglia, dedicato agli investimenti strutturali delle aziende agricole. Pertanto rivolgo l’appello a quelle imprese collocate in graduatoria, dalla posizione 1587, a presentare, qualora ancora interessate a realizzare il proprio progetto, la documentazione di carattere generale, richiesta dall’avviso e finalizzata all’avvio della istruttoria tecnico amministrativo. L’invito sarà formalizzato con l’invio di una pec alle imprese destinatarie”. Ad annunciarlo è l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.
Il provvedimento è un aiuto concreto, in particolare, per quelle aziende che hanno già in gran parte attuato il piano di investimenti presentato nel 2017 a valere sui fondi della sottomisura 4.1 A. Le aziende che, invece, non hanno iniziato il percorso degli interventi previsti in fase di presentazione della candidatura, potrebbero ritenere più opportuno optare per la partecipazione al nuovo bando della 4.1A, il quale potrà contare sulle risorse previste per il periodo di transizione 2021-2022 del Programma di Sviluppo Rurale.
COMMENTI