A un passo dai minuti di recupero, quando tutto sembrava apparecchiato per uno scomodo pari a reti bianche, è arrivato un lampo rossonero. Il gol
A un passo dai minuti di recupero, quando tutto sembrava apparecchiato per uno scomodo pari a reti bianche, è arrivato un lampo rossonero. Il gol di Alessio Curcio ha stappato una partita tirata e tesa, facendo esplodere di gioia lo Zaccheria. Nulla è ancora scritto, alla luce del punteggio. L’1-0 è un vantaggio minimo, ma è un pur sempre un vantaggio che costringerà l’Entella a una gara di attacco e senza possibilità di fare calcoli.
Vittoria meritata per i rossoneri, malgrado una prestazione non perfetta, soprattutto negli ultimi 15 metri. Ma Zeman lo ha ribadito diverse volte: la sua squadra non smette mai di crederci.
PRIMO TEMPO – La pioggia quasi torrenziale delle ultime ore non pregiudica la tenuta del campo. Insomma, nessun pantano stile derby col Bari, anche se il terreno di gioco velocizza i rimbalzi del pallone. Nessuna grossa novità di formazione da ambo le parti. Zeman sceglie Gallo con Rocca ai fianchi di Petermann, mentre Martino sostituisce – come previsto – lo squalificato Garattoni. Davanti, nuova chance per Ferrante. Volpe sceglie l’ariete Magrassi accanto a Merkaj nel reparto avanzato, mentre a centrocampo riecco Dessena sul centrodestra. Le aspettative iniziali vengono un po’ disattese. La presenza in campo di due squadre propositive non dà vita a una gara dai grossi contenuti tecnici. Il Foggia si prende le chiavi del gioco, tentando di far breccia su entrambe le fasce, ma anche per vie centrali. La qualità non accompagna le buone intenzioni. Di Petermann è il primo squillo al 7′, ma la bordata dalla distanza del play rossonero trova la pronta replica di Borra. Più attendista l’Entella (che al 18′ deve rinunciare a Chiosa, out per infortunio), con le due punte che si muovono molto nel tentativo di attrarre i centrali per favorire le imbucate di Schenetti o gli inserimenti delle mezzali. Situazione che un paio di volte si crea, senza esiti rilevanti. Le due occasioni per gli ospiti maturano entrambe sugli sviluppi di un corner, con le inzuccate di Coppolaro e Merkaj che si spengono a un soffio dal palo. Più pericolose le occasioni capitate a Di Pasquale (testa fuori di poco su sponda di Curcio) e alla mezz’ora, quando Barlocco per poco non batte il proprio portiere con una deviazione maldestra. Nel Foggia è Ferrante la vera delusione. La punta argentina soffre la fisicità di Pellizzer e del subentrato Sadiki, perdendo sistematicamente ogni contrasto e, in generale, appare fuori dal gioco. Ben più ispirato Merola, che di sovente tenta di spaccare la partita con iniziative personali. Bello il coast to coast che lo conduce al tiro dal limite dell’area, senza però centrare la porta.
SECONDO TEMPO – L’avvio dell’Entella lascia quasi presagire una ripresa di sofferenza. Ma è un fuoco di paglia. Le iniziative dei liguri si spengono sull’insidioso diagonale con il quale Morosini rischia di andare in gol pochi secondi dopo il suo ingresso in campo. Il Foggia ci mette poco a riprendere in mano il dominio del match. Ma manca la lucidità nell’ultimo passaggio, non proprio un mero dettaglio. Garofalo e Turchetta, al 25′, sono le prime due risorse alle quali Zeman attinge per provare a cambiare la partita. Va fuori uno spento Ferrante, che pure al 9′ (colpo di testa respinto da Borra) avrebbe avuto l’occasione per diventare protagonista. Il predominio rossonero diventa presto assedio, con l’Entella che fa fatica a ripartire e, forse, un po’ ci rinuncia. Borra e la difesa spazzano tutto lo spazzabile, fino al 45′. quando sull’ennesimo corner, la palla schizza sul petto di Curcio, il quale può stopparla e calciare lungo l’unico corridoio possibile per bucare Borra. Lo Zaccheria può esplodere. Lo stadio verrebbe giù se in pieno recupero Girasole centrasse la porta di testa, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, ma tant’è. Il primo round se lo aggiudicano i rossoneri.
Foggia-Entella 1-0
FOGGIA (4-3-3) Dalmasso; Martino, Sciacca, Di Pasquale, Rizzo; Rocca (25’st Garofalo), Petermann (50’st Girasole), Gallo (44’st Di Paolantonio); Merola (44’st Vitali), Ferrante (25’st Turchetta), Curcio. A disposizione: Alastra, Rizzo Pinna, Maselli, Girasole, Tuzzo, Nicolao. Allenatore: Zeman
ENTELLA (4-3-1-2) Borra; Coppolaro, Pellizzer, Chiosa (18’st Sadiki), Barlocco; Dessena (17’st Di Cosmo), Rada (32’st Palmieri), Karic; Schenetti (32’st Meazzi); Merkaj (17’st Morosini), Magrassi. A disposizione: Siaulys, Cleur, Capello, Silvestre, Lescano, Pavic, Gningue. Allenatore: Volpe.
ARBITRO: Giordano di Novara
ASSISTENTI: Dicosta di Biella – Nasti di Napoli
QUARTO UFFICIALE: Cascone di Nocera Inferiore
MARCATORI: 45’st Curcio (F)
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