Il teatro dell’assurdo. Ribaltare la frittata è diventato lo sport preferito della minoranza in Consiglio comunale che cerca di allontanare quanto più
Il teatro dell’assurdo. Ribaltare la frittata è diventato lo sport preferito della minoranza in Consiglio comunale che cerca di allontanare quanto più possibile le ombre sulle proprie (ir)responsabilità.
Continue e becere strumentalizzazioni per speculare sul disagio sociale, con linguaggi ed atteggiamenti da continua campagna elettorale, in una città in continuo declino da trent’anni, anni in cui le minoranze sono state al governo. “Molo 21”, ad esempio, mette alla gogna un fuorionda dell’Assessore Palumbo, ma prenderà le distanze rispetto a chi ha strumentalmente agitato il disagio sociale per mera visibilità politica? Lo faranno anche gli altri componenti di quella minoranza che si straccia a parole le vesti sui temi della legalità e del disagio?
Invece, si coglie, decontestualizzando, un video fuorionda (la seduta del Consiglio comunale era stata sospesa per la seconda volta a causa di momenti concitati causati dall’intervento della Consigliera Valente che ha strumentalizzato la difficile situazione di alcuni cittadini gravati dalla trentennale emergenza abitativa ) per aumentare ulteriormente la tensione sociale in un momento di difficoltà collettivo.
Sicuramente è da stigmatizzare il linguaggio utilizzato informalmente da un Assessore nei confronti di un collega di Giunta, ma nulla ha a che fare con il razzismo e con la mancanza di rispetto nelle Istituzioni. Nessuna tensione in maggioranza come qualcuno continua a raccontare utilizzando a proprio uso e consumo media e giornali.
Quanto ai fuorionda, poi, ci sarebbe da fare un kolossal per riscrivere la storia politica di questa città, da parte di chi, in pubblico utilizza parole forbite e concetti aulici, fuori dalle telecamere è tutt’altro che politicamente ed eticamente corretto.
Comunque, ad onor di cronaca (quella vera) tanto sull’emergenza abitativa quanto sulle questioni di Borgo Mezzanone, questa Amministrazione ha posto la massima attenzione sin da subito, portando a casa, in pochi mesi, importanti risultati amministrativi ed iniziando a dare risposte che i cittadini aspettano da troppi anni.
La minoranza, oltre a soffiare sul fuoco, se vuole davvero il bene di questa città, vuol collaborare? Con quali proposte fattive? Si mettano da parte gli slogan e si lavori concretamente.
Occorre senso di responsabilità, con i fatti, non a parole.
“La Coalizione di maggioranza”
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