Agricoltori foggiani in ginocchio, trattori in strada: “Basta, le accise vanno abolite”

Stop ai rincari che stanno mettendo in ginocchio agricoltura, ‘motore’ economico dell’intera Capitanata, e trasporti. Questa, in estrema sintesi,

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Stop ai rincari che stanno mettendo in ginocchio agricoltura, ‘motore’ economico dell’intera Capitanata, e trasporti. Questa, in estrema sintesi, la richiesta emersa dalla manifestazione svolta, quest’oggi, a Candela. All’evento, promosso da Masserie Santagatesi, hanno partecipato numerosi amministratori di Comuni dei Monti Dauni; presenti anche il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, il vice presidente del Consiglio regionale, Giannicola De Leonardis, il consigliere regionale, Antonio Tutolo, e la senatrice Gisella Naturale.

“Siamo stati i primi a lanciare l’allarme, ormai un mese fa, e a chiedere alla Regione Puglia di sensibilizzare il Governo nazionale affinché ponesse in essere la misura del taglio delle accise. Ma la montagna ha partorito il topolino. Non è certo uno sconto di 25 centesimi fino alla fine di aprile a risolvere il problema dell’aumento selvaggio del costo dei carburanti che sta mettendo in ginocchio agricoltori, allevatori, pescatori e autotrasportatori”, spiega De Leonardis. “Serve un intervento strutturale, definitivo. Che non si può definire ‘coraggioso’ ma dovuto”.

“Lo Stato non può più perpetrare la beffa delle accise, scaricando sugli italiani un ulteriore gravame di tasse, oltre all’Iva al 22%. Le accise vanno abolite definitivamente, altro che sospese temporaneamente con un provvedimento debole come quello varato dal Consiglio dei Ministri qualche giorno fa. Continueremo ad essere al fianco di imprese e famiglie su questo tema e saremo vigili poiché il rischio che il conflitto Russia-Ucraina porti a voler risolvere il problema dell’approvvigionamento energetico attraverso un mega deposito di gpl a Manfredonia o attraverso l’ulteriore installazione di pale eoliche deturpanti sui Monti Dauni, è un fatto concreto e caratterizza le cronache locali di queste settimane”, conclude.

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