Problematica dei suoli del quartiere “Galluccio”: cosa c’entra la Publiservizi?

In cinque anni l’Amministrazione D’Arienzo non è riuscita a risolvere in via definitiva la complessa problematica del costo delle aree edificabili

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In cinque anni l’Amministrazione D’Arienzo non è riuscita a risolvere in via definitiva la complessa problematica del costo delle aree edificabili del quartiere “Galluccio”.

Una problematica che avrebbe richiesto, proprio per la sua complessità, un confronto approfondito, tecnico-legale, tra le parti in causa: il Comune, il Consorzio e i privati che hanno acquistato e/o avuto in permuta gli alloggi.

Ci giungono segnalazioni che, in questi ultimi giorni di gestione della cosa pubblica, la Giunta comunale ha incaricato la PUBLISERVIZI di inviare a un gran numero di cittadini l’avviso di pagamento di somme di una certa consistenza, come se si trattasse di un tributo, con tutte le conseguenze che tale procedura comporta.

Questa decisione della Giunta comunale farà entrare nelle casse della PUBLISERVIZI un notevole utile, attraverso l’applicazione dell’aggio, indipendentemente dalla riscossione effettiva delle somme da parte del Comune.

In questo caso il Comune sarà costretto a remunerare la PUBLISERVIZI, anche se non dovesse incassare alcunché, con conseguente danno erariale di cui potrebbero rispondere gli attuali amministratori comunali.

Dopo le imminenti elezioni amministrative la Giunta comunale di RINASCITA POSSIBILE risolverà questo problema con il metodo del dialogo tra le parti, evitando interminabili contenziosi dannosi per tutti.

Monte S.Angelo, 19 marzo 2022

La Rinascita Possibile

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