Ricordate la proposta di istituire una commissione sulla sanità bocciata dalla maggioranza con motivazioni alle quali fatichiamo ancora a credere?
Ricordate la proposta di istituire una commissione sulla sanità bocciata dalla maggioranza con motivazioni alle quali fatichiamo ancora a credere?
Uno dei gruppi politici della stessa maggioranza l’ha presa così a cuore da ripresentarla, a distanza di un
paio di settimane, cambiandone forma senza intaccarne, però, la sostanza.
La questione sanità manfredoniana, sarà presa in carico dalla commissione welfare attraverso una delega
che, di fatto, non è pertinente, prevista nello specifico, né è chiaro il meccanismo che legittima l’entrata in
gioco di suddetta commissione.
La proposta accolta da tutta la minoranza, più il consigliere Carbone, non andava bene, ma relegare il tema ad una delega sì. La buona notizia, almeno, è che parlare e analizzare le criticità del nostro ospedale serve.
Tra le motivazioni che portarono alla bocciatura, infatti, vi era quella che sosteneva che sindaco, ente e
consiglieri valevano zero in materia, in quanto questa sia di competenza di altri enti. Ma da chi sono
composte le commissioni nel nostro ente? Dai consiglieri (!).
Bene, perché pur di tenere alta l’attenzione su un tema importantissimo, potremmo andare oltre e
dimenticare quanto accaduto. Tuttavia qualcosa non quadra, anche perché eravamo in attesa della
convocazione del famoso consiglio comunale monotematico proclamato solo via social dal governo
cittadino.
Un po’ di coerenza e di onestà intellettuale in più non guasterebbero, ma capiamo che certi meriti non
possono certo essere attribuiti a rappresentanti politici in seno alle minoranze.
Dopotutto siamo nell’epoca della campagna elettorale permanente e noi altri non siamo abbastanza in alto
per portare il risultato.
Il gruppo politico del MoVimento 5 Stelle di Manfredonia
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