IL 2022: novantennale del football sipontino Il 2022 è un anno importante per il Manfredonia Calcio, infatti ad ottobre la beneamata formazione sip
IL 2022: novantennale del football sipontino
Il 2022 è un anno importante per il Manfredonia Calcio, infatti ad ottobre la beneamata formazione sipontina compirà 90 anni. Un evento che non può passare inosservato considerata la storia recente e passata dei biancoazzurri.
Ci piacerebbe così come è stato fatto in altre parti di Italia, che ai pionieri del calcio nostrano venissero intitolate alcune strade cittadine.Lo stadio per esempio non ha un nome ufficiale, se non quello del viale adiacente. Proponemmo qualche anno addietro di intitolarlo a Michele Bissanti, primo presidente del sodalizio, ma la proposta non venne presa in considerazione in quanto proveniente da ambienti non appartenenti alle “botteghe poco chiare”.
Avevamo proposto in occasione dei 70 ed 80 anni di confezionare la maglia celebrativa, di colore bianco con risvolti azzurri, con pantaloncini blu scuro, e calzettoni neri con bordi bianco-blu, ed anche in questo caso la “nnammurata fu sorda”.Insomma ci siamo spesi per la memoria storica del nostro football, ma il vizio di forma era che non si apparteneva alla stessa “parrocchia” degli amministratori del palazzo.
D’altronde in Italia vi è l’abitudine di pensare che la cultura con la C maiuscola possa appartenere solo ai pensatori di una determinata fazione politica… ma questa è un’altra storia.Ritornando alle celebrazioni dei Delfini, chi sono i vari Bacchitt, Ciciuill, Brasciole, Paravuzz, Duliet, Squillott, Kazianka, Nicoline sope ‘a chiazzette, tutti soprannomi degli epigoni del nostro calcio. Sempre qualche anno fa, mannaggia… avevamo proposto di realizzare una specie di luogo della memoria, in quello spiazzo che si affaccia su Via San Giovanni Bosco, sopra l’ex bar, dedicato a tutti coloro che si sono dimenati nella cosiddetta “fossa dei Leoni”…. Ma anche in questo caso… nothing!!!.
Insomma quando ci siamo permessi di “pensare” con la nostra “capa”, non abbiamo avuto soddisfazione.Oggi, nell’anno del novantennale, celebrare quei ragazzi che fecero di una cava malsana un terreno di gioco non sarebbe una cattiva idea, così come quella di progettare un vero e proprio stadio per il Manfredonia.
Forse venti anni fa ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo quando l’assessore allo sport presentò il progetto di ristrutturazione del Miramare. Come giornale Gargano Sport appoggiamo in piano l’idea, ma con il senno del poi il vecchio catino sarebbe il giusto spazio per le formazioni giovanili e per le scuole calcio. In zona Scaloria sarebbe opportuno riqualificare un Palazzetto mai finito, insieme al campo di calcio.
Fare del novantennale insomma, una occasione per ritrovarci e ritrovare vecchi stimoli, per rilanciare una squadra di calcio, da sempre anima e passione del popolo sipontino.
Prof. Dott. Giovanni OgnissantiDirettore Archivio Storico Sipontino
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