La Cittadella Universitaria, obiettivo alla portata con meno di 8 milioni per la Caserma Miale: accantonato il progetto del Campus in Fiera

Sono in fase avanzata le trattative per l'acquisto della Caserma Miale e potrebbe essere imminente l'acquisizione al patrimonio dell'Università di Fog

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Sono in fase avanzata le trattative per l’acquisto della Caserma Miale e potrebbe essere imminente l’acquisizione al patrimonio dell’Università di Foggia: la negoziazione con la Bnp Paribas, proprietaria dell’immobile, era partita da oltre 16 milioni di euro, ma potrebbe concludersi a meno della metà. L’Unifg proverà con tutta probabilità a tirare ancora sul prezzo e a scendere sotto gli otto milioni di euro. La Regione Puglia sarebbe pronta a contribuire con più di 5 milioni di euro. Per la ristrutturazione si dovrebbe attingere, invece, a fondi ministeriali.

Nei 13mila metri quadrati utili si potrebbero ricavare una quindicina di aule, oltre ai servizi per gli studenti. Nel nuovo Polo Universitario è previsto il trasferimento del Rettorato e l’attuale sede di via Gramsci sarebbe adibita alla residenzialità, si ricaverebbero cioè alloggi universitari come nell’ex Conventino. La Regione Puglia condivide l’approccio di una espansione centripeta, per così dire, della nascente cittadella universitaria.

Il programma del Campus Universitario nella Fiera di Foggia, forse troppo ambizioso, per il momento sembra realisticamente difficilmente realizzabile. Anche la Regione sembra più concentrata sulla connessione tra il Dipartimento di Giurisprudenza, la Caserma Miale e il Dipartimento di Economia. Il progetto, contenuto anche nel Piano Strategico di Sviluppo Edilizio dell’Università di Foggia, è stato inserito nel pacchetto del Next Generation Capitanata con un budget stimato in 100 milioni di euro e il suo destino appare inevitabilmente appeso al Recovery Fund.

Eppure, poco prima del game over a Palazzo di Città, sembrava che le interlocuzioni con enti e istituzioni, salvo un incidente diplomatico sfiorato con il commissario straordinario della Fiera, andassero per il meglio, o almeno questo era emerso da un web talk in cui l’ateneo aveva presentato le prospettive di sviluppo.

Ora Regione, Università e Commissione straordinaria del Comune di Foggia cercano una “osmosi istituzionale”.

Oggi erano seduti uno affianco all’altro, nella sala consiliare del Comune di Foggia, il rettore Pierpaolo Limone, la commissaria straordinaria Marilisa Magno, il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, l’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e Silvia Pellegrini, direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia. L’occasione è stata l’ultimo appuntamento itinerante del progetto ‘Puglia Regione Universitaria. Studiare e vivere in città accoglienti e sostenibili’, promosso dall’Assessorato di Leo e dall’Adisu Puglia.

Il foggiano Raffaele Piemontese, che ha in mano il portafogli della Regione in qualità di assessore al Bilancio, è perfettamente consapevole della ‘fame’ di spazi che l’Università non riesce ad acquisire con il proprio bilancio: “La Regione Puglia, come ha fatto negli anni scorsi in cui abbiamo dato alla Università di Foggia 20 milioni di euro per le scuole di specializzazione delle professioni mediche, contribuirà anche in questo caso finanziando l’acquisto di ulteriori spazi”.

“C’è ancora moltissimo lavoro da fare” per la cittadella universitaria, ammette il Rettore Pierpaolo Limone. “Il sistema universitario pugliese – ha detto l’assessore Leo – è una eccellenza e deve continuare ad essere molto attrattivo, perché l’Università di Foggia non potrà vivere con gli studenti di Foggia e su questo non ci sono dubbi”.

Ha chiarito alla perfezione una delle principali criticità, l’intervento di Domenico Addante, dirigente della sede di Foggia dell’Adisu: “Gestiamo due residenze universitarie per un totale di 160 posti. È in arrivo un ulteriore ampliamento della residenza Marcone per altri 25 posti letto, quindi un totale di 185 posti. Le graduatorie che saranno pubblicate domani prevedono una richiesta di posti letto per 320 fuorisede”.

La Cittadella Universitaria, obiettivo alla portata con meno di 8 milioni per la Caserma Miale: accantonato il progetto del Campus in Fiera

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