Legge Enoturismo: via libera alle modifiche in Giunta regionale

Pentassuglia: "Abbiamo accolto istanze del settore. Obiettivo è normare in modo snello ed efficace il comparto" Una legge regionale sull’enoturismo

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Pentassuglia: “Abbiamo accolto istanze del settore. Obiettivo è normare in modo snello ed efficace il comparto”

Una legge regionale sull’enoturismo che valorizzi le esperienze già consolidate sul territorio pugliese e che, nell’ottica della semplificazione e snellimento delle procedure di accreditamento, dia impulso e sostegno ad un settore volàno di crescita per il turismo e il settore del vino. La Giunta regionale ha, difatti, condiviso e accolto le istanze del mondo dell’associazionismo impegnato nella promozione e tutela del vino pugliese apportando con un disegno di legge regionale importanti modifiche sull’enoturismo per sostenere e normare il comparto.

La Regione, dunque, grazie ad un lavoro di mediazione dell’assessore al ramo con le organizzazioni della filiera del vino pugliese e, in particolare con Il Movimento Turismo del Vino, che aveva sollevato la necessità di alcune correzioni al Ddl, ha inteso modificare una norma approvata in Consiglio regionale lo scorso luglio.

“Sono soddisfatto per un lavoro fortemente condiviso – commenta l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – che ci ha consentito di avere oggi una legge snella e in linea con i bisogni e le istanze del mondo vitivinicolo che, diversificando le proprie attività, danno impulso al settore turistico. Tutto il sistema turistico del vino conviene sulle attività che saranno poste in campo e sul recepimento della legge nazionale”.

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