“Ritardi del ministero e problemi con Rfi”, la Regione Puglia spiega perché è saltato il treno-tram a Manfredonia

In merito alle recenti dichiarazioni stampa riguardanti il corridoio multimodale della tratta Foggia  – Manfredonia, l’assessorato regionale ai Traspo

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In merito alle recenti dichiarazioni stampa riguardanti il corridoio multimodale della tratta Foggia  – Manfredonia, l’assessorato regionale ai Trasporti ha diffuso una nota con l’intento di fare chiarezza. Non è una decisione di oggi, ma è una vicenda che viene da lontano, in quanto la Regione da sempre ha prestato massima attenzione al corridoio dauno.

“Infatti – spiegano -, è opportuno ricordare che sin dalla prima edizione del Piano attuativo del Piano regionale dei Trasporti, è stata introdotta la previsione del ricorso alla tecnologia Treno – Tram in attesa dell’approvazione del Ministero dei Trasporti. I ritardi nell’adozione delle Linee Guida nazionali per l’applicazione della tecnologia TrenoTram/TramTreno hanno indotto la Regione Puglia ad introdurre nel Piano Attuativo del PRT 2014-2019 l’obbligo di una scelta entro il 2018, tra la realizzazione del Tram-Treno e la sua sostituzione con un Bus Rapid Transit.L’accelerazione impressa dal Piano – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia -ha portato ad una nuova nuova fase di interlocuzione sviluppata Nel 2018 in occasione di una nuova fase d’interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, Rete Ferroviaria Italiana dichiarò la propria indisponibilità a gestire una linea con materiale rotabile Tram Treno e segregata e propose in alternativa, l’adozione di nuovi rotabili innovativi che però avrebbero comportato il mantenimento di tutte le attuali soggezioni in termini di segregazione dei binari all’intero della città. Tale proposta è stata ritenuta inaccettabile dal Comune di Manfredonia in quanto non avrebbe consentito di cogliere l’obiettivo di ricucitura del rapporto tra la città e il lungomare”.“Considerato l’esito negativo degli approfondimenti effettuati – proseguono da Bari -, la Regione Puglia, sentiti il Comune di Manfredonia e l’ATO di Foggia, dando corso alle indicazioni contenute nel Piano Attuativo 2014-2019, ha predisposto una scheda per la riconversione delle risorse appostate per la realizzazione del Tram Treno nel progetto di una linea di BRT a basso impatto ambientale che collega Manfredonia alla stazione di Foggia. Il sistema prevede una possibile prosecuzione all’interno di Foggia, consentendo l’accessibilità diretta al Centro e all’Ospedale in modo da garantire un’efficiente distribuzione urbana della domanda pendolare all’intero del capoluogo dauno. All’interno di Manfredonia, il percorso del BRT è previsto sull’attuale sedime ferroviario e attraverso 6 fermate assicura un’adeguata accessibilità al corridoio urbano. Presso l’attuale fermata Manfredonia Ovest è previsto l’interscambio tra le linee automobilistiche extraurbane provenienti dal Litorale verso Zapponeta e con quelle di collegamento con la Costa e l’entroterra garganico. Il BRT con 2 corse/ora per direzione durante la giornata è in grado di collegare  Foggia e Manfredonia sia per soddisfare la domanda pendolare, sia quella turistica. Giova ricordare che dal febbraio 2020 i  BRT sono stati annoverati dal MIT tra i Sistemi di Trasporto rapido di massa”, concludono.

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