I fantasmi del 2007 sul Gargano ma la comunità non molla

Nottata intensa sul Gargano dove ieri si è sviluppato un vasto incendio tra Vico e Ischitella. Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. La

sesso, droga, rapina e sequestro di persona
Carabinieri NOR Manfredonia arrestato 56enne di Zapponeta
Mattinata un ragazzo ferito nella Notte

Nottata intensa sul Gargano dove ieri si è sviluppato un vasto incendio tra Vico e Ischitella. Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. La situazione non si può dire ancora sotto controllo ma è comunque in sensibile miglioramento. In azione i canadair oltre a volontari e militari.

“Abbiamo fatto il possibile con Arif, Gev di Capitanata, Gruppo volo canadair, carabinieri, vigili del fuoco, Pegaso Vieste e Protezione civile Ischitella – scrivono i rappresentanti di Giacche verdi Gargano – ma un po’ ci sentiamo sconfitti dall’ignoranza che ha provocato tutto questo. Siamo stati vicini con mezzi e uomini a chi stava perdendo qualcosa, a chi l’ha persa! E ci saremo sempre. Non vincerete voi, noi non molliamo”.Il Gargano ha rivisto lo spettro del 2007 quando un incendio devastò l’area di Peschici provocando il decesso di tre persone. “Ho la morte nel cuore – ha scritto il primo cittadino peschiciano, Franco Tavaglione -. Sto rivivendo in queste ore il dramma, l’angoscia, la tristezza, la sofferenza, la rabbia, lo sdegno di quel dannato 24 luglio 2007. Esprimo, anche a nome di tutti i peschiciani, vicinanza, amicizia e solidarietà al sindaco Michele Sementino ed all’intera Comunità Vichese. Il Gargano non muore, Reagisce”.

“In queste ore – ha commentato il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo – il Gargano sta vivendo uno dei momenti più brutti della sua storia. Una storia che pensavamo si fosse fermata a quel maledetto 2007. E invece ancora una volta le fiamme hanno devastato ettari ed ettari di meravigliosa vegetazione, hanno avvolto i paesi, allontanato le persone dalle proprie case, ingaggiato una lotta impari con i mezzi della protezione civile che faticano a domarle.
Ieri sera ho sentito il mio amico e collega sindaco di Vico, Michele Sementino. Scherziamo sempre ogni volta che ci sentiamo! Ieri invece è stato diverso! Ieri la sua voce era fredda, dolorosa, spaventata. L’ho abbracciato in segno della vicinanza della comunità di Monte Sant’Angelo a quella di Vico del Gargano. Anche se impotenti di fronte a questa tragedia, vi arrivi il nostro abbraccio forte. Forza Vico!”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0