Indagini serrate sull’omicidio di Matteo Anastasio, l’uomo di San Severo ucciso la scorsa notte lungo viale Matteotti, nei pressi della stazione citta
Indagini serrate sull’omicidio di Matteo Anastasio, l’uomo di San Severo ucciso la scorsa notte lungo viale Matteotti, nei pressi della stazione cittadina, mentre la città festeggiava la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio.
Anastasio, è stato ricostruito, è stato raggiunto da una sventagliata di colpi di arma da fuoco – almeno cinque i bossoli calibro 7,65 repertati sull’asfalto, tre quelli a segno – mentre percorreva il viale a bordo di uno scooterone. Con lui, c’era anche il nipote di 6 anni: il bambino è rimasto ferito all’addome ed è ricoverato in coma farmacologico al Policlinico Riuniti di Foggia. La circostanza non è smentita nè confermata dagli inquirenti.Raggiunto dai proiettili, infatti, l’uomo ha sbandato, schiantandosi contro un pick-up parcheggiato poco distante. Gravissime le sue condizioni: trasportato d’urgenza in ospedale, è morto poco dopo il suo arrivo. Ad impugnare le armi, secondo le prime informazioni, sarebbero state due persone sopraggiunte a bordo di uno scooter, entrambe con il volto coperto da caschi integrali.Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia, con gli uomini della squadra mobile di Foggia e del commissariato di San Severo che stanno acquisendo i filmati delle telecamere presenti in zona. Eseguite nel corso della notte, come da prassi, le attività tecniche – esami stub e perquisizioni – ma sul punto gli investigatori mantengono il più stretto riserbo. Anastasio, è emerso, era un soggetto noto agli uffici per precedenti per droga; il fratello Giuseppe fu ucciso nel 2017, sempre a San Severo.
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