Puglia in zona bianca da lunedì: ecco che cosa cambia

L'attesa è finita: anche la Puglia entra in zona bianca. Lo fa dopo aver raggiunto per il terzo monitoraggio settimanale consecutivo una incidenza

Covid, la Puglia è tra le regioni con l’incidenza più bassa in Italia: meno del 5% dei posti letto occupati
Lunedì ore 21.45 appuntamento con l'Esperto Risponde
Domenica 12 ottobre manifestazione/corteo per i Comparti CA

Manfredonia, il Comune commissariato per 18 mesi dal Consiglio dei  ministri: "I clan si erano infiltrati". È il terzo nel Foggiano in un anno  - Il Fatto Quotidiano

L’attesa è finita: anche la Puglia entra in zona bianca. Lo fa dopo aver raggiunto per il terzo monitoraggio settimanale consecutivo una incidenza inferiore ai 50 casi per 100mila abitanti. Un risultato che certifica la decrescita costante dei casi, del tasso di positività (nell’ultimo monitoraggio è sceso al 2,2%) nonché dei ricoverati (sotto quota 300).

A festeggiare il passaggio ci sono anche Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e la provincia autonoma di Trento, che portano a 13 il computo totale delle regioni in area bianca.

Area bianca: stop al coprifuoco

Com’è noto, nelle regioni in zona bianca scompare definitivamente il coprifuoco. Dunque, ci si potrà spostare senza limitazioni orarie, né l’obbligo di rientrare entro la mezzanotte.

Pubblici esercizi, attività commerciali, ristorazione e strutture ricettive

Bar, ristoranti e altre attività sono aperte ed è possibile consumare cibi e bevande sia all’interno che all’aperto e senza limiti orari. Per le strutture all’aperto non c’è più la limitazione sui posti a sedere, mentre nei luoghi al chiuso a ogni tavolo si potranno sedere massimo 6 persone non conviventi.

Resta obbligatorio l’uso della mascherina sia all’interno che all’esterno dei locali, oltre al rispetto delle regole di distanziamento e l’uso di gel igienizzanti.

Sono inoltre consentite, senza restrizioni, anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Spostamenti

A chi si trova in zona bianca è possibile spostarsi senza limitazioni verso altre regioni in zona bianca.

Ci si può spostare senza limiti di orario, verso l’intero territorio nazionale (e quindi anche verso regioni in zona gialla), se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Sarà possibile raggiungere anche località in zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, ma nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

Visite

In zona bianca è consentito fare visita ad amici e parenti, ma resta la limitazione sul numero di persone. Bisognerà essere massimo in sei, esclusi i figli minori. Per i possessori di green pass sarà possibile far visita agli ospiti nelle strutture residenziali Rsa.

Attività sportive

Tutte le attività (individuali e di gruppo) sia al chiuso che all’aperto sono consentite (palestre e piscine all’aperto sono già aperte dal 24 maggio scorso, ndr). Nei territori in zona bianca sarà possibile anche tornare a utilizzare le docce, pur nel rispetto delle regole di distanziamento. Anche spa e centri benessere riaprono.

Feste e discoteche

Resta il divieto di organizzare feste nelle case, mentre restano chiuse, per ora, anche le discoteche e sale da ballo. In zona bianca si potrà partecipare a feste conseguenti a cerimonie civili o religiose (matrimoni, battesimi, comunioni) con il green pass.

Manfredonia, il Comune commissariato per 18 mesi dal Consiglio dei ministri: "I clan si erano infiltrati". È il terzo nel Foggiano in un anno - Il Fatto Quotidiano

COMMENTI

WORDPRESS: 0