Domani in Puglia è previsto l’arrivo di circa 152.100 vaccini Pfizer, è quanto riportato in una comunicazione inviata dal dirigente della Protezione c
Domani in Puglia è previsto l’arrivo di circa 152.100 vaccini Pfizer, è quanto riportato in una comunicazione inviata dal dirigente della Protezione civile, Mario Lerario, alle Asl pugliesi. Il 2 maggio, invece, dovrebbe esserci la consegna di 124.400 dosi Astrazeneca, 16.900 Moderna e 10.500 J&J. Tre giorni dopo, il 5 maggio, Pfizer distribuirà in Puglia altre 141.570 sieri: in una settimana, quindi, la Puglia dovrebbe ricevere 445.370 dosi, salvo rinvii o imprevisti dell’ultima ora. Rifornimenti che metteranno fine alla carenza di vaccini che sta costringendo le Asl a chiudere gli hub.
Ma prosegue la protesta: i medici di famiglia pugliesi che aderiscono all’organizzazione Fimmg hanno proclamato lo «stato di agitazione» per protestare contro «l’andamento della campagna vaccinale» e ha chiesto al dipartimento Salute una convocazione “urgente». Secondo Fimmg Puglia, «l’esiguo numero delle dosi messe a disposizione della Medicina generale – si legge nel verbale di assemblea regionale – non si concilia con gli obiettivi di priorità di copertura proprio per le categorie che sono in capo alla medicina generale. Il tutto in netto e stridente contrasto con le disposizioni ministeriali e regionali. La fornitura di scarsissime dosi e per giunta a singhiozzo e senza alcuna continuità impedisce una appropriata programmazione delle sedute vaccinali, fatto questo che si traduce in costanti contrapposizioni con gli assistiti con alterazione del rapporto di fiducia medico-paziente». Tra le altre cose i medici chiedono che «ogni Asl» fornisca ogni settimana le dosi, con «garanzia di continuità».
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