Il consigliere regionale pugliese di FdI Antonio Gabellone ha rilevato che il recente “Decreto Sostegno” del Presidente del Consiglio dei Ministri
Il consigliere regionale pugliese di FdI Antonio Gabellone ha rilevato che il recente “Decreto Sostegno” del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi non contiene le istanze che provengono dai braccianti agricoli, ed ha posto all’attenzione dell’onorevole Marcello Gemmato (FdI) “l’accorato appello di aiuto del settore perché siano messe in atto tutte le azioni utili a cancellare le disuguaglianze create dal Decreto”
“Per tutto il 2020, – precisa Gabellone nell’invito rivolto all’On. Gemmato – l’agricoltura è stata esclusa dai bonus ed in molti si aspettavano che con il nuovo “Decreto Sostegno” ci potesse essere un cambio di rotta che non solo non c’è stata, ma addirittura determina importanti discriminazioni tra le diverse tipologie di lavoratori del comparto agricolo. Il Governo riconosce lo stato di crisi delle aziende agricole e le sostiene con la decontribuzione e i ristori sulle perdite di fatturato, ma non si pone il problema di 900.000 stagionali che in quelle aziende lavorano e che hanno perso milioni di giornate di lavoro dal momento che in molti per l’anno 2020 non arrivano nemmeno a 51 giornate lavorative.”
Il Consigliere Regionale rappresenta inoltre alcune abnormi lacune nel Decreto stesso, in quanto “si è riconosciuto il bonus per gli stagionali del turismo ma manca quello per i lavoratori impegnati negli agriturismi o nel florovivaismo. Ed ancora, è riconosciuto il bonus al dipendente stagionale di una azienda commerciale, ma non anche al dipendente di una cooperativa agricola.”
Alla luce di tutto ciò, Gabellone ha “ritenuto doveroso rappresentare le istanze del mondo agricolo del territorio, interessando l’On. Gemmato perché si possa intervenire modificando il decreto in questione”.
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