Progetto Popolare: “Macchina del fango contro il nostro movimento”

A pochissimi giorni dalla divulgazione del comitato direttivo di Progetto Popolare, puntuale è partita la macchina del fango contro il nostro movimen

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A pochissimi giorni dalla divulgazione del comitato direttivo di Progetto Popolare, puntuale è
partita la macchina del fango contro il nostro movimento, che si dichiara decisamente libero da
qualsiasi subordinazione.

“Se ti opponi sarai delegittimato”, è questo sta succedendo a noi, tant’è che si sta attivando il
meccanismo della falsità con giornalisti conniventi e politici faccendieri che cercano, attraverso gli
amici dei media locali, di ricattare e delegittimare gli avversari.

Non è strano che la testata giornalistica de L’attacco scriva una serie di cose assolutamente false,
senza aver sentito i rappresentati del nostro movimento?

Quali verifiche ha fatto la testata giornalistica prima di pubblicare l’articolo pubblicato quest’oggi?
Adiremo le vie legali per ottenere queste risposte.

L’obiettivo vero non è dare una notizia ma buttare fango sul movimento politico, perché la nostra
crescita, che loro stessi ammettono, dà fastidio a qualcuno.

Questo qualcuno per noi ha un identikit ben tratteggiato. E’ la figura di chi, ormai solo, non riesce
più a dialogare con nessuno e per sopravvivere utilizza i mezzi della calunnia e della bugia. Farebbe
bene a mettersi l’anima in pace, perché noi non ci faremo intimidire, non siamo i burattini di nessuno
e rimarremo distanti dal vecchio modo di fare politica quello dell’uomo solo al comando, continuando
a dialogare e condividere le nostre idee con tutti.

Il modus operandi della vecchia politica di regime che utilizza i mass-media amici per screditare
qualcuno, lo conosciamo bene e per fortuna non attecchisce più nell’animo dei sipontini, ormai
consapevoli della verità dei fatti.

Lo scopo della macchina del fango è cancellare le differenze fondamentali tra i vari gruppi esistenti.
Poter dire e ribadire: siamo tutti uguali, lo fanno tutti. Ma per fortuna non è così!

Rigettiamo, con forza, al mittente i contenuti dell’articolo uscito oggi sulle colonne de L’attacco e lo
diciamo chiaramente: la nostra lista non fa riferimento ne diretto e nemmeno indiretto a Salvatore
Zingariello o a qualche esponente dell’ex PD, ma è una lista formata da uomini e donne “liberi e
forti” che non sentono alcun bisogno di essere guidati da altri soggetti. Rivendichiamo con forza la
nostra autonomia, valore fondamentale che ci tiene uniti ormai da tempo.

Nel nostro movimento non esistono sottogruppi, come vuol fare apparire il fuorviante articolo de
L’attacco, o correnti politiche alle quali sono abituati i partiti politici strutturati. Siamo, invece, un
gruppo di amici, unito e coeso, il cui entusiasmo sarà a servizio della città per contribuire ad un
rilancio socio-economico-politico vero e concreto.

Siamo in netta contrapposizione e lavoriamo in discontinuità rispetto alle scelleratezze compiute dal
vertice della passata amministrazione comunale che, perseguendo la strada della politica del “dividi
et impera”, ha portato la nostra città in questo stato comatoso.

Siamo vicini ai valori cattolico-democratici della chiesa, ma distanti dalla politica del priore.
“La libertà è come l’aria: si vive nell’aria, se l’aria è viziata si soffre, se l’aria è insufficiente si soffoca, se
l’aria manca si muore“ (cit. don Luigi Sturzo)

Progetto Popolare
Il Comitato Direttivo

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