Con l’inserimento della Regione Puglia nella zona gialla, riaprono i luoghi della cultura. La Direzione regionale Musei Puglia ha predisposto un piano
Con l’inserimento della Regione Puglia nella zona gialla, riaprono i luoghi della cultura. La Direzione regionale Musei Puglia ha predisposto un piano di riapertura a partire da lunedì 15 febbraio per i siti con accesso gratuito, in piena sicurezza, con obbligo di mascherina per i visitatori, misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani all’ingresso.
Lunedì 22 febbraio riapriranno anche i luoghi della cultura a pagamento che, fino al 5 marzo, offriranno ai visitatori la possibilità di accesso a titolo gratuito. Gli ingressi in tutti i siti, esclusivamente nei giorni feriali, saranno scaglionati per un numero massimo di persone ogni ora, da 10 a 50 in base alla capienza del sito, e possibilità di prenotazione tramite l’App «ioPrenoto».
Nel dettaglio, dal 15 riapriranno: il Museo archeologico nazionale di Altamura, la Galleria nazionale della Puglia «Girolamo e Rosaria Devanna» di Bitonto, l’Antiquarium e Parco archeologico di Canne della Battaglia, il Museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia, il museo nazionale archeologico di Manfredonia, il parco archeologico di Siponto e il Castello di Copertino. Dal 22 riapriranno il castello Svevo di Bari, il Museo archeologico nazionale e Castello di Gioia del Colle, il Parco archeologico di Monte Sannace, il Museo archeologico nazionale e Parco archeologico di Egnazia, Castel del Monte e il Castello Svevo di Trani.
Non riapriranno al pubblico, a causa di lavori di adeguamento strutturale in corso, il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia e l’Anfiteatro romano di Lecce. Gli orari di apertura e il numero massimo di visitatori consentito in ciascun museo con le regole di accesso sono consultabili sui siti web del Mibact (https://www.beniculturali.it/evento/aperturadeimusei) e della direzione regionale Musei Puglia (https://musei.puglia.beniculturali.it/)
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