La Performance sanitaria delle regioni italiane: il report 2020 di Demoskopika „

  La performance sanitaria della Regione Puglia è tra le peggiori d’Italia. È quanto emerge dall’ultimo report di Demoskopika, sull’indice di

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La performance sanitaria della Regione Puglia è tra le peggiori d’Italia. È quanto emerge dall’ultimo report di Demoskopika, sull’indice di misurazione e valutazione dei sistemi regionali italiani. Come si legge nel report, lo studio offre annualmente agli amministratori un indice sintetico di confronto tra i sistemi sanitari locali e ai cittadini uno strumento per valutare se e in che modo la programmazione sanitaria locale riesce a rispondere ai bisogni di salute della popolazione.

Il primo aspetto che emerge dallo studio, è la conferma della persistente disparità tra l’offerta sanitaria del Nord rispetto a quella del meridione. “Un divario che va colmato consapevolmente per non compromettere irrimediabilmente il diritto alla libertà di scelta del luogo in cui curarsi. In questa direzione, è bene che Regioni e Governo sappiano utilizzare al meglio i quasi 1,6 miliardi di euro, di cui 559 milioni di euro per il Mezzogiorno, resi disponibili a seguito del processo di riprogrammazione dei fondi europei della politica di coesione concessa dalla Commissione europea per finanziare misure di contrasto all’emergenza sanitaria”.

Nel 2019 oltre 1,6 milioni di famiglie italiane hanno dichiarato di non avere i soldi, in alcuni periodi dell’anno, per poter affrontare le spese sanitarie necessarie per curarsi, con un incremento dell’area del disagio pari al 2,3% rispetto all’anno precedente. Ben 36 mila nuclei familiari in più.

Gli ultimi dati disponibili confermano la diffidenza dei meridionali a curarsi nei loro sistemi sanitari locali. Nei 12 mesi del 2018, la migrazione sanitaria dalle realtà regionali del Mezzogiorno può essere quantificabile in ben 314 mila ricoveri generando crediti rilevanti principalmente per alcune realtà sanitarie quali Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto pari complessivamente a oltre 1,3 miliardi di euro.

Demoskopika raggruppa le regioni in tre categorie: sane, influenzate e malate. Per la classificazione, si è basata su otto parametri: soddisfazione dei servizi sanitari, mobilità attiva, mobilità passiva (ovvero l’indice di fuga dalle strutture sanitarie del proprio territorio), risultato d’esercizio, speranza di vita, democrazia sanitaria e disagio economico.

Puglia regione ‘malata’

Sono in totale 7 le regioni sane, tutte del centronord, 9 quelle influenzate e 5 quelle malate, tutte del sud. Tra queste vi è anche la Puglia con un punteggio di 97.4 (in calo di una posizione rispetto al 2019) davanti a Molise (97.1), Sicilia (93.0), Calabria (90.9) e Campania (88.6) punti. In cima alla classifica delle regioni sane c’è l’Emilia-Romagna che, seppur di pochissimo, sopravanza il Trentino-Alto Adige (107.7 a 107.6). A seguire, il Veneto (105.6), Umbria (105.5), Lombardia (104.9) e Marche (104.8).

Per quel che concerne la soddisfazione del servizio sanitario, la Puglia è sedicesima con un punteggio di 89,6 e una percentuale di soddisfazione del 24,5%. Anche in questo caso, sono le regioni del centronord a farla da padrona, con Trentino-Alto Adige in cima alla classifica, davanti a Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Marche.


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