Utilizzare, convertendo provvisoriamente, il Cara per dare accoglienza ai migranti, quasi tutti africani, che a oggi popolano le baracche po
Utilizzare, convertendo provvisoriamente, il Cara per dare accoglienza ai migranti, quasi tutti africani, che a oggi popolano le baracche poste sulla ex pista di Borgo Mezzanone.
Al momento il ‘Centro Accoglienza Richiedenti Asilo’ è chiuso per mancanza di ospiti. Nell’ultimo periodo gli sbarchi in Italia sono diminuiti a tal punto che alcuni di questi centri sono rimasti vuoti.
Da qui la proposta di Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) nelle parole del presidente Mohammed Elmajdi: “Da più di un anno abbiamo fatto questa proposta di accoglienza temporanea, per quella che è una vera e propria emergenza abitativa per quanto riguarda di extracomunitari”.
La pista, a seconda della stagione, ospita dalle mille alle duemila persone e il Cara potrebbe garantire l’accoglienza ad almeno 700 persone, durante i mesi freddi, svuotando la pericolosa baraccopoli.
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