Si procede a piccoli passi verso l'arrivo dei vaccini anti Covid: il presidente Emiliano ha incontrato oggi i rappresentanti della società Pfizer per
Si procede a piccoli passi verso l’arrivo dei vaccini anti Covid: il presidente Emiliano ha incontrato oggi i rappresentanti della società Pfizer per fare il punto sulle previsioni di tempi e modalità per la somministrazione del vaccino contro il Covid, una volta terminata la fase delle autorizzazioni a livello europeo e mondiale. Per la Puglia saranno individuati i centri di distribuzione che dovranno essere in grado di garantire «la catena del freddo”: i vaccini vanno conservati a -80 gradi, sono 22 le strutture presenti sul territorio. I centri «dovranno essere pronti per la seconda settimana di gennaio in modo da coprire la parte di popolazione che sarà decisa secondo un protocollo nazionale che sarà individuato in Parlamento», fanno sapere dalla Regione.
«La Regione – dichiara Emiliano – farà la sua parte per assicurare la migliore riuscita della distribuzione e somministrazione del vaccino, sul quale si ripongono molte speranze per iniziare il superamento della fase emergenziale». Con il governatore hanno partecipato all’incontro il capo del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro e il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario. La distribuzione sarà organizzata a livello europeo e per l’Italia la supervisione sarà a cura del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
Sono poco più di 49mila i pugliesi che rientrano nella fascia di coloro che potranno sottoporsi per primi alla vaccinazione anti Covid. Si tratta, come indicato in una lettera inviata dalla Regione Puglia al commissario Arcuri, degli operatori sanitari, poco più di 35mila, degli anziani ospiti delle Rsa, circa 10mila, e dei collaboratori e dipendenti delle residenze sanitarie, poco più di 4mila.
COMMENTI