Foggia, proteste contro il Dpcm con striscioni e fumogeni: «Aprite il ristorante di papà»

Anche Foggia scende in piazza in segno di protesta contro l'ultimo Dpcm del governo Conte che ha imposto la chiusura a partire dalle 18 di ristoranti,

Assalto armato sulla A14 tra San Severo e Foggia, rapinato un commerciante di gioielli
Aggredirono due stranieri in centro a Manfredonia, identificati tre giovanissimi ora sottoposti a misura cautelare
Manfredonia vetro, tentato furto catodo d’argento, ladri in fuga

Anche Foggia scende in piazza in segno di protesta contro l’ultimo Dpcm del governo Conte che ha imposto la chiusura a partire dalle 18 di ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie e pasticcerie. E la chiusura di palestre, piscine, centri benessere, cinema e teatri.

Oltre 500 persone, intere famiglie, titolari di ristoranti, bar, pub e tifosi del Foggia calcio, si sono radunati in piazza  XX Settembre con striscioni vari contro il Governo e contro le ultime misure adottate anti-Covid.«Aprite il ristorante di papà» è uno degli striscioni esposti.

I manifestanti, tra fumogeni e cori, in corteo hanno raggiunto il palazzo della Prefettura.

CORI CONTRO CHIUSURA SCUOLE – «Apri le scuole, apri le scuole».  Ci sono anche contro il provvedimento di chiusura delle scuole emanato dal governatore Michele Emiliano durante il corteo di protesta che si sta svolgendo a Foggia contro l’ultimo Dpcm che prevede la chiusura dei locali alle 18.

Tanti i foggiani che si sono uniti alla protesta alla quale, secondo gli organizzatori, adesso ci sono circa settecento partecipanti. Il corteo ha attraversato corso Vittorio Emanuele e il centro cittadino. I titolari delle attività commerciali, al passaggio del corteo, in segno di solidarietà ai ristoratori hanno spento le luci dei propri negozi.

COMMENTI

WORDPRESS: 0