Chiari impegni al sostegno di varie categorie lavorative sono arrivati dal Governo, per il tramite del Ministro del Turismo, Dario Franceschini, nel c
Chiari impegni al sostegno di varie categorie lavorative sono arrivati dal Governo, per il tramite del Ministro del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della risposta ad una interrogazione posta dall’onorevole Antonio Tasso, nel corso del Question Time effettuato nella giornata di ieri (21/10) in diretta TV.
Il capogruppo del MAIE rileva che a seguito delle disposizioni della nuova normativa, contenuta nel DPCM del 18/10, si potrebbe aggravare la situazione delle attività commerciali, e questo potrebbe costare 1,3 miliardi di euro al mese. “L’aumento dell’incertezza causato da questa nuova emergenza, mette a rischio decine di migliaia di imprese” indica Tasso, che prosegue: “I recuperi che si sono visti durante i mesi estivi legati a turismo, trasporti, tempo libero hanno solo attenuato le riduzioni del lavoro e degli utili. Secondo autorevoli fonti (come la Confcommercio, Confesercenti e Istat, ndr) almeno 90mila imprese piegate dalla crisi, tra bar, ristoranti, alberghi, B&b rischiano la chiusura a fine anno. A rischiare saranno il 40,65% delle microimprese, in particolare quelle legate ai servizi ricettivi e ristorazione, seguite da attività sportive e intrattenimento. Si rischiano così almeno 1 milione di posti di lavoro. Di certo bisogna preservare la priorità per la salute e la vita, va contemperata, allo stesso tempo, però, la necessità di mantenere in vita la propria attività”.
Diverse le segnalazioni inviate, da vari operatori commerciali al deputato sipontino, prontamente inoltrate agli uffici ministeriali competenti.
“È un momento in cui davvero è necessario l’apporto e la competenza di tutti, medici, scienziati ed anche di esperti dei vari settori e categorie lavorative” afferma l’On. Tasso che, di conseguenza chiede al Governo quali iniziative, oltre a quelle già adottate, intenda attivare a sostegno di imprese ed operatori commerciali che operano in zone turistiche e non, al fine di superare la crisi di un settore fondamentale per l’economia italiana.
Positiva la risposta del Ministro Franceschini che ribadisce l’impegno del Governo a prolungare gli interventi di sostegno. “Nella Legge di Bilancio del 2021 – precisa il Ministro – con il Fondo di Emergenza di 4 miliardi che è stato previsto per i settori più colpiti si intende allungare anche nel 2021 il sostegno ai settori più colpiti dalla crisi e, quindi, praticamente tutta la filiera del turismo ma, in particolare, per sostenere con delle misure di ristoro anche quei settori per cui per Ordinanza o per DPCM viene ordinata la chiusura.
È chiaro che se tu fai chiudere i bar ad una certa ora e, quindi, gli diminuisci il fatturato, devi ristorarli immediatamente, non inventando misure nuove, ma prolungando e rifinanziando le misure precedenti per quei settori per cui la crisi si prolunga”.
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