La posizione di Pasquale Pazienza rispetto all'allontanamento dalla direzione del Parco Nazionale del Gargano di Maria Villani potrebbe esse
La posizione di Pasquale Pazienza rispetto all’allontanamento dalla direzione del Parco Nazionale del Gargano di Maria Villani potrebbe essere rimessa in discussione se gli ispettori inviati questa mattina dal ministero nella sede di Monte Sant’Angelo (si fermeranno anche domani) dovessero riscontrare delle incongruenze rispetto alle motivazioni addotte nella missiva dal presidente dell’Ente, tra cui anche la pesante accusa di peculato mossa all’indirizzo dell’ex direttrice, ufficialmente defenestrata per non aver superato il periodo di prova. Al vaglio degli ispettori anche la nomina del direttore facente funzioni Vincenzo Totaro.
La visita degli ispettori arriva dopo le audizioni di Villani e Pazienza da parte dei dirigenti del ministero dell’Ambiente, che hanno provato ad incalzare entrambi sul clima astioso che si è respirato nei mesi scorsi nella sede dell’ente e che ha ne pregiudicato la governance.
A Roma vogliono vederci chiaro, anche soprattutto in virtù delle successive rimostranze dei vertici dei cinquestelle e della battaglia ingaggiata contro Pasquale Pazienza, il presidente messo in discussione ancor prima della vicenda Villani. Cinquestelle che secondo i beninformati punterebbero al commissariamento dell’Ente. “Siamo assolutamente soddisfatti per l’immediato intervento del Ministro Costa” dichiarano gli eletti del Movimento 5 stelle, Marco Pellegrini, Marialuisa Faro, Carla Giuliano, Gisella Naturale, Rosa Barone, Rosa Menga, Mario Furore.
“Con una mia interrogazione di qualche settimana fa – afferma il sen. Marco Pellegrini – condivisa con gli altri parlamentari del Movimento, avevo chiesto al Ministro di intervenire con urgenza e di inviare una ispezione per verificare la regolarità amministrativa, sia successivamente al 1 giugno, data di insediamento della direttrice Maria Villani, e sia precedentemente. Siamo certi che il lavoro degli ispettori sarà utile per comprendere meglio le dinamiche che hanno portato alla defenestrazione, dopo soli tre mesi, della direttrice Villani, nominata dal ministro dell’Ambiente Costa”
“Su questi aspetti e, in generale, sul buon funzionamento del Parco, sul suo ruolo di tutela e valorizzazione del territorio, non molleremo finché non vedremo risultati concreti, finchè non toccheremo con mano un cambio di passo significativo. Non consentiremo a nessuno di fare il bello e cattivo tempo nell’Ente Parco e lavoreremo per ridare ad esso una corretta gestione, fuori da logiche partitiche. Pretendiamo che si affermi il principio della competenza e della visione strategica. Auguriamo buon lavoro agli ispettori” concludono i portavoce del M5s di Capitanata”
fonte foggia today
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