Capitanata, il Consorzio di Bonifica dice “SI” alla CIA e anticipa la stagione irrigua

Capitanata: “Decisione molto importante soprattutto per Alto Tavoliere e area di Lucera” “Come Cia Capitanata aveva ufficialmente richiesto e auspi

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Capitanata: “Decisione molto importante soprattutto per Alto Tavoliere e area di Lucera”

“Come Cia Capitanata aveva ufficialmente richiesto e auspicato, il CdA del Consorzio di Bonifica della Capitanata stamattina ha ratificato la propria decisione di anticipare al 20 maggio l’inizio della stagione irrigua, con distribuzione idrica da lunedì 1 giugno, anche nelle zone per cui l’avvio era previsto più tardi. E’ una decisione importante e saggia per la quale ringraziamo tutti i componenti del Consiglio d’Amministrazione”. E’ il presidente provinciale di CIA Capitanata, Michele Ferrandino, a esprimere a nome dell’organizzazione agricola che rappresenta la soddisfazione per quanto deciso stamattina dal Consorzio di Bonifica della Capitanata. “Dopo tante sollecitazioni delle ultime settimane, la lettera ufficiale più recente in cui abbiamo ribadito la richiesta di anticipazione della stagione irrigua risale a mercoledì 29 aprile”, ha ricordato Nicola Cantatore, direttore provinciale di CIA Capitanata. “La decisione assunta dal Consorzio di Bonifica è estremamente importante”, ha aggiunto Cantatore, “soprattutto per tutto il territorio di San Severo, Torremaggiore, Apricena e più in generale dell’Alto Tavoliere, ma anche dell’area di Lucera”.

CIA Capitanata nei giorni scorsi aveva richiesto l’anticipazione della stagione irrigua da avviare già a maggio, facendosi portavoce delle accorate istanze provenienti dai territori che, soprattutto a causa di un rilevante decremento delle risorse idriche disponibili negli invasi presenti del nord della Puglia, in un primo momento erano stati esclusi dall’avvio della distribuzione idrica per gli interventi sui campi. “San Severo e tutti i centri dell’Alto Tavoliere, ma anche l’area che si estende tutto intorno a Lucera, sono una delle zone agricole più importanti della Puglia per numero di aziende, superfici coltivate, quantità e qualità delle produzioni”, ha spiegato Michele Ferrandino. “Stiamo parlando di centinaia di imprese che danno lavoro a migliaia di persone. Alla siccità degli ultimi tre mesi e agli eventi calamitosi degli ultimi due anni, purtroppo si sono aggiunte le conseguenze di questa prolungata e gravissima emergenza sanitaria”, ha aggiunto Cantatore. “Per questo motivo è così importante ripartire da una stagione irrigua che permetta ai vitivinicoltori, alle aziende del settori orticolo e agrumicolo, agli imprenditori della zootecnia e del florovivaismo così come a tutte le imprese del comparto primario di intervenire sulle colture e preservarne il sano sviluppo in vista della stagione dei raccolti”, ha proseguito il direttore provinciale di CIA Capitanata. Una piccola quantità d’acqua da assegnare agli agricoltori delle aree già citate è indispensabile per fare in modo che i trattamenti siano tempestivi e sostengano la salute e il pieno sviluppo delle colture: non solo quelle vitivinicole, ma anche quelle orticole e degli altri settori”. “Ringraziamo ancora il direttore generale, il presidente e tutti i componenti del Consiglio d’amministrazione del Consorzio di Bonifica della Capitanata che, anche in questa occasione, si sono dimostrati sensibili e attenti nell’accogliere le istanze degli agricoltori della provincia di Foggia”, ha concluso il presidente provinciale di CIA Capitanata Michele Ferrandino.

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