Dall’11 maggio, i pugliesi potranno attivare il fascicolo sanitario elettronico anche nelle farmacie di comunità. La Regione Puglia dà il via alla spe
Dall’11 maggio, i pugliesi potranno attivare il fascicolo sanitario elettronico anche nelle farmacie di comunità. La Regione Puglia dà il via alla sperimentazione che coinvolgerà la fitta rete delle farmacie urbane e rurali che aderiranno all’iniziativa. Il servizio è reso possibile da un protocollo, attuativo del progetto nazionale della farmacia dei servizi, sottoscritto da Regione Puglia, Consulta degli Ordini dei farmacisti, Federfarma e Assofarm Puglia.
Con il fascicolo sanitario elettronico i cittadini possono avere, nel rispetto della privacy, la propria storia clinica disponibile in digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento e, soprattutto, condivisibile con i professionisti e le strutture sanitarie che li hanno in cura, come quando si va al pronto soccorso o negli ambulatori connessi al sistema regionale. «Un fascicolo sanitario elettronico alimentato in modo continuativo e completo favorisce un miglior processo di prevenzione, diagnosi e cura – dichiara il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano – agevolarne il processo di attivazione è fondamentale. L’alleanza con le farmacie della nostra regione riveste un ruolo significativo. Con questa ulteriore sperimentazione nell’ambito della Farmacia dei servizi, un modello che funziona e di cui ci siamo fatti pionieri a livello nazionale, aggiungiamo un tassello importante».
«Si rende particolarmente importante attivare questa sperimentazione – sottolinea il direttore del dipartimento promozione della salute, Vito Montanaro – nella emergenza sanitaria in corso per la pandemia da Covid-19, alla luce dei benefici che il fascicolo sanitario elettronico può apportare, in questa fase delicata, nella presa in carico dei pazienti e anche nella semplificazione dei processi per l’erogazione della ricetta dematerializzata».
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