Con i quasi 900 chilometri di costa e gli oltre 500 stabilimenti balneari, la nostra regione rischia seriamente di soccombere sotto il peso dell’emerg
Con i quasi 900 chilometri di costa e gli oltre 500 stabilimenti balneari, la nostra regione rischia seriamente di soccombere sotto il peso dell’emergenza da COVID-19.
“Le nostre spiagge, considerate tra le più belle al mondo, rischiano seriamente di rimanere senza ombrelloni e lettini, ma soprattutto senza bagnanti” – spiega Paolo Prudente, Presidente del Consiglio Comunale di Vieste in forza ad Italia in Comune.
In attesa di quelle che saranno le linee guida e i protocolli sanitari che saranno emanati dalla regione Puglia, è necessario pensare fin da ora, alla formazione di una figura che avrà il compito di far rispettare le regole, senza sanzionare, ma in maniera rassicurante e accogliente, da poter impiegare sia sulle spiagge libere che nei lidi privati. Questo, anche, per venire incontro alle preoccupazioni degli operatori del settore della balneazione e degli enti locali su chi dovrà far rispettare le regole anti-contagio e per liberare da questa incombenza chi in questo momento è impegnato nella tutt’altro che semplice ripartenza. A nome del gruppo politico di Italia in Comune, chiediamo all’Assessore alla Formazione della regione Puglia Sebastiano Leo, di attivare dei percorsi di formazione, attraverso la modalità della didattica a distanza, e per garantire la presenza della figura dello steward sulle spiagge pugliesi per l’inizio della stagione balneare”.
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