Evasione in concorso, rapina e resistenza a pubblico ufficiale sono le accuse contenute nella nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere che i
Evasione in concorso, rapina e resistenza a pubblico ufficiale sono le accuse contenute nella nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere che i carabinieri hanno notificato a quattro detenuti catturati dopo l’evasione di massa del 9 marzo scorso dalla casa circondariale di Foggia. I quattro, di età compresa tra i 22 ed i 46 anni, sono stati poi trasferiti nel carcere di Napoli e ora sono accusati, tra l’altro, di aver rapinato un’auto a un dipendente di una autocarrozzeria nelle vicinanze della casa circondariale di Foggia. I detenuti utilizzarono il mezzo per la fuga in direzione di Bari dove furono intercettati e arrestati dopo un inseguimento.
Il gip del Tribunale di Foggia motiva le nuove esigenze cautelari per «il pericolo di reiterazione delle condotte delittuose perpetrate dai quattro detenuti parlando di incapacità di autocontrollo da parte degli stessi, delle gravi modalità della condotta, nonché della spiccata pericolosità desumibile dai loro precedenti penali».
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