Da ieri è vietato ogni spostamento dei cittadini dal Comune ove attualmente si trovano. Lo ha deciso il Governo e condivido questa scelta". Così il
Da ieri è vietato ogni spostamento dei cittadini dal Comune ove attualmente si trovano. Lo ha deciso il Governo e condivido questa scelta”.
Così il presidente della Regione Michele Emiliano commenta l’ordinanza firmata dai ministri Speranza e Lamorgese che vieta gli spostamenti verso comuni diversi da quello di residenza.
“Nessun Presidente di Regione può bloccare i confini della propria regione alla libera circolazione dei cittadini e nessun Presidente può disporre lo schieramento dell’Esercito all’entrata del proprio territorio, perché quella è una competenza esclusiva dello Stato. Da Presidente della Regione Puglia attraverso il ministro degli Affari regionali Boccia, avevo richiesto al Governo di intervenire e siamo stati ascoltati.
Per evitare l’esodo verso le Regioni del Mezzogiorno dei lavoratori delle aziende che chiuderanno in virtù del nuovo decreto firmato dal Presidente Conte, in vigore da domani, i ministri della Salute e dell’Interno hanno già adottato congiuntamente un’ordinanza che vieta di spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano attualmente, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta necessità, per motivi di salute. Tutti restano dove sono e non si possono più muovere”.
“La Puglia è stata la prima Regione alle 2.31 del mattino dell’8 marzo ad emanare l’ordinanza che ha fatto scuola che prevedeva l’obbligo di auto segnalazione e di porsi in quarantena in isolamento presso il proprio domicilio.
Ora – conclude Emiliano – dobbiamo tutti impegnarci a restare a casa, perché le nuove stringenti limitazioni per contrastare la diffusione del Coronavirus comporteranno sacrifici enormi per l’economia del nostro Paese e non dobbiamo vanificarle con condotte irresponsabili che costituiscono reato”.
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