Elezione nuovo Papa, il conclave inizia il 7 maggio

Il 7 maggio inizia il Conclave per l'elezione del Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che stamani alla quinta Congregazione gener

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Elezione nuovo Papa, il conclave inizia il 7 maggio

Il 7 maggio inizia il Conclave per l’elezione del Papa. Lo ha riferito il portavoce vaticano spiegando che stamani alla quinta Congregazione generale erano presenti oltre 180 cardinali. Gli elettori sono poco più di un centinaio. Ventidue gli interventi.

Niente cellulari, nè pc, nè tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Sistina. Per i cardinali che entreranno in Conclave (133 su 135 con diritto di voto, anche se resta da sciogliere il nodo Becciu) c’è la clausura assoluta, altrimenti – come dice la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis – si incorre nella scomunica latae sententiae. Divieto assoluto di comunicare l’esito delle votazioni: qualsiasi tentativo di influenza o campagna elettorale sarebbe punito con la scomunica. Anche il solo parlare con l’esterno è vietato.

Il conclave è ricco di termini tradizionali e formule latine che vale la pena conoscere.
1) Conclave: assemblea dei cardinali chiamata a eleggere un nuovo papa. Il termine viene dal latino “cum clave” (“chiuso a chiave”), a indicare la clausura dei partecipanti.
2) Cardinali elettori: cardinali con meno di 80 anni che hanno diritto a partecipare al conclave e a votare il nuovo papa.
3) Cappella Sistina: è il luogo dove si svolge il conclave, è qui che si tengono le votazioni in segreto.
4) Extra omnes: espressione latina che significa “fuori tutti”. È l’ordine con cui inizia ufficialmente il conclave: tutti i non autorizzati devono lasciare la Cappella Sistina.
5) Scrutinio: fase in cui i cardinali votano. Ogni cardinale scrive su una scheda il nome del candidato che vuole eleggere.
6) Quorum: numero minimo di voti necessari per l’elezione valida del papa. Attualmente sono i due terzi dei voti dei cardinali presenti.
7) Fumata: il fumo che esce dal camino della Cappella Sistina per informare il pubblico sull’esito del voto: fumata nera ovvero non c’è ancora un papa; fumata bianca il papa è stato eletto.
8) Accettazione canonica: il momento in cui il cardinale eletto accetta formalmente l’elezione e sceglie il suo nome da papa.
9) Habemus Papam: formula con cui si annuncia al popolo l’elezione del nuovo pontefice l’elezione del nuovo Papa. “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! (“Vi annuncio una grande gioia: abbiamo un Papa!”) è l’annuncio cerimoniale che il cardinale protodiacono, il primo dei cardinali dell’ordine dei diaconi, dà al popolo quando, a seguito del conclave, viene eletto il nuovo papa ed esso accetta l’elezione. L’annuncio viene pronunciato dalla loggia centrale della basilica di San Pietro in Vaticano. All’annuncio segue la presentazione del nuovo papa.
10) Urbi et Orbi: benedizione solenne che il nuovo papa dà alla città di Roma (Urbi) e al mondo (Orbi) dopo l’elezione dal balcone centrale della basilica di San Pietro.

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