Che l’economia nell’area di Manfredonia arranca e langue è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. Basterebbe rammentare il massiccio esodo dei m

Che l’economia nell’area di Manfredonia arranca e langue è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. Basterebbe rammentare il massiccio esodo dei manfredoniani, in particolare i giovani, per attestare una situazione che dire preoccupa è dire poco. Un deficit che viene dal passato, da quando sono cessate le grandi industrie che pure erano state impiantate, senza che si sia preoccupati di provvedere a sostituirle con attività che garantissero un lavoro stabile e preconizzassero un futuro tranquillo. Tante opportunità lasciate inoperose per colpe che ricadono sui cittadini di oggi costretti a sbarcare il lunario tra mille difficoltà.
Per gli amministratori comunali ultimi arrivati, un cerino tra le mani che brucia. A loro si chiede di traghettare la città verso orizzonti confortanti e promettenti. Per Manfredonia è l’ennesimo stop and go.
Un compito niente affatto agevole come ci conferma l’assessore comunale allo sviluppo economico, Matteo Gentile, al quale abbiamo chiesto qual è lo stato dell’arte attuale dell’economia manfredoniana?
L’economia di Manfredonia si trova oggi al centro di una nuova fase di rilancio, fondata su scelte strategiche e programmatiche orientate alla sostenibilità, all’innovazione e alla valorizzazione delle vocazioni produttive del territorio. Il tessuto economico locale mostra segnali concreti di dinamismo, con un crescente interesse verso le aree industriali da parte di operatori attivi nei settori della logistica, della transizione energetica e della manifattura avanzata.
Il territorio che fa capo a Manfredonia può contare su due aree attrezzate industriali: quella di Macchia a est, e l’altra di Coppa del vento a ovest: in che misura sono utilizzate e cosa si prevede?
Il Comune di Manfredonia, con una visione integrata dello sviluppo e una forte spinta alla collaborazione istituzionale, ha avviato un’attività di ricognizione sulle disponibilità e le destinazioni d’uso delle aree industriali presenti sul territorio, in particolare nell’agglomerato ASI Manfredonia-Monte Sant’Angelo. In tale direzione, è stato chiesto al Consorzio ASI di Foggia un quadro aggiornato sulle aree libere e su quelle attualmente utilizzate, per favorire un utilizzo strategico e lungimirante del patrimonio industriale.
E per Coppa del vento?
Nelle aree PIP e D46 di pertinenza comunale, sono attualmente presenti oltre 40 aziende, per un totale stimato di circa 700 dipendenti. Si tratta di poli produttivi di rilevanza per l’economia cittadina, su cui l’Amministrazione comunale sta sviluppando un’intensa attività di valorizzazione, volta a renderle pienamente operative e attrattive per nuovi insediamenti imprenditoriali.
Il porto e le aree retroportuali sono risorse di grande pregio che sono però sottoutilizzate, delle ZES addirittura non se ne parla nemmeno.
Un focus importante riguarda anche le aree industriali retroportuali, sempre più centrali in ottica di logistica integrata, intermodalità e collegamento con la piattaforma portuale e le reti infrastrutturali regionali. L’attenzione alle potenzialità di queste aree si inserisce in una visione moderna dello sviluppo, dove l’industria dialoga con l’innovazione e la sostenibilità. Per le ZES stiamo organizzando, promosso dal Comune, un evento per il 21 maggio prossimo.
Le attività economiche non sono limitate alle aree industriali, in città c’è un variegato assortimento: quale la situazione?
In generale, secondo i dati aggiornati al 2024 dalla Camera di Commercio di Foggia, le imprese registrate nel Comune di Manfredonia sono circa 900, distribuite su una vasta gamma di settori: agricoltura, industria, commercio, servizi. In questo scenario, si confermano strategici il comparto agroalimentare, con filiere locali che uniscono tradizione e qualità, la pesca e l’agricoltura, radicati nella storia del territorio e fondamentali per l’economia e l’identità della città. Allo stesso modo, il commercio svolge un ruolo essenziale nel garantire coesione sociale, vitalità urbana e circolazione di valore economico su tutto il territorio comunale.
E il turismo?
Il turismo, in particolare, si evidenzia come settore strategico per lo sviluppo della città. E’ in forte ripresa e con importanti potenzialità legate alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
Quale il futuro dell’economia di Manfredonia?
Il futuro economico e occupazionale di Manfredonia passa dalla capacità di offrire spazi produttivi attrezzati, servizi efficienti e un ambiente favorevole allo sviluppo imprenditoriale. In questa prospettiva, l’Amministrazione comunale si pone come promotore attivo di opportunità, costruendo sinergie con il mondo produttivo, i consorzi e le autorità di governo del territorio. Siamo pronti a raccogliere le sfide del presente e a costruire, con determinazione e visione, una prospettiva solida e attrattiva per la città.
Michele Apollonio


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