Alle Tremiti il Coc è una priorità. Nei casi di emergenza in Italia i sindaci istituiscono il Coc, ovvero un “centro comunale operativo” per coor
Alle Tremiti il Coc è una priorità. Nei casi di emergenza in Italia i sindaci istituiscono il Coc, ovvero un “centro comunale operativo” per coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione, una necessità avvertita anche dall’amministrazione comunale delle Tremiti dove a breve, sull’isolotto di San Domino, verranno installati tre containers della Protezione civile regionale della Puglia, da adibire a sala operativa del Coc e deposito di materiale, attrezzature e altri dispositivi utili per le emergenze, ed in più anche un automezzo antincendio dei vigili del fuoco. È quanto emerge da una recente delibera approvata dalla giunta comunale, in cui fra l’altro si evidenzia che ‘le Isole Tremiti è ad alto rischio globale di incendi boschivi e necessita di istituire il Coc.
A seguito alle interlocuzione durante il sopralluogo svolto presso le isole Tremiti nel marzo scorso, con la dirigente Barbara Valenzano (protezione civile della Regione Puglia, ndr) si è configurata la possibilità da parte della sezione di protezione civile della Regione Puglia di dislocare, presso le Tremiti, 3 containers allo scopo di consentire di localizzare il materiale tecnico di caricamento necessario per lo svolgimento di tutti gli interventi di “Soccorso pubblico e difesa civile”. Tale organizzazione, unitamente all’intenzione di dislocare sull’isola di San Domino un idoneo automezzo antincendio, adatto all’orografìa del territorio, consentirebbe ai vigili del fuoco
di avere sempre a disposizione la necessaria attrezzatura tecnica da utilizzare con immediatezza e prontezza operativa al fine di assicurare, a residenti e turisti, il pieno assolvimento dei compiti Istituzionali stabiliti dalla normativa vigente”.
Si tratta di “una pianificazione che consentirebbe di superare le difficoltà oggettive riscontrate in passato dai vigili del fuoco nel raggiungere le Tremiti esclusivamente attraverso l’imbarco presso il porto di Termoli con due collegamenti giornalieri e tre ore circa di percorrenza partendo dalla sede del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia”: pertanto, la collocazione dei citati containers con tutto il materiale occorrente, “garantirebbe una riposta efficace anche in considerazione dell’alta sismicità della zona, del numero cospicuo di presenze giornaliere che lievitano in modo esponenziale durante il periodo estivo grazie ad un noto e consolidato flusso turistico”.
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