Nuovi esodati dal 2027, rischio per 44.000 lavoratori

Oltre 44.000 lavoratrici e lavoratori, che hanno aderito negli ultimi anni a misure di uscita anticipata, per effetto dell'adeguamento automatico

Mattinata: Antonio e Aurora a un mese dall’incidente
Servizio Striscia la Notizia.Rotice fa pressione alla provincia
Arrestato il prof fantasma, ha accumulato 550 giorni di assenza

Pensione pensionati anziani posta

Oltre 44.000 lavoratrici e lavoratori, che hanno aderito negli ultimi anni a misure di uscita anticipata, per effetto dell’adeguamento automatico dei requisiti pensionistici alla speranza di vita rischiano di ritrovarsi dal 1 gennaio 2027 senza reddito e senza contribuzione. Nuovi esodati. È quanto emerge dall’ultima analisi dell’Osservatorio Previdenza della Cgil nazionale (in allegato). Il responsabile delle politiche previdenziali della Confederazione, Ezio Cigna, spiega che “se il Governo non interverrà, 19.200 lavoratori in isopensione e 4.000 con contratto di espansione si ritroveranno con un vuoto di tre mesi senza assegno, senza contributi, senza tutele. Parliamo di persone che hanno lasciato il lavoro nel pieno rispetto delle regole, firmando accordi con aziende e fondi, basati su date certe di accesso alla pensione. A questi si aggiungono altri 21.000 lavoratori usciti con i Fondi di solidarietà bilaterali, per i quali, seppur con impatti diversi, si configura comunque un possibile vuoto di copertura previdenziale”.

Problemi del sistema previdenziale

Dati dell’Osservatorio statistico Inps

Necessità di una riforma previdenziale

COMMENTI

WORDPRESS: 0