Durante l’ultimo consiglio comunale, siamo tornati sul tema del diritto al trasporto ferroviario dei cittadini di Manfredonia, interrogando l’ammi
Durante l’ultimo consiglio comunale, siamo tornati sul tema del diritto al trasporto ferroviario dei cittadini di Manfredonia, interrogando l’amministrazione circa le novità relative alla posizione politica della giunta.
Come ben sappiamo, l’assessore regionale ai trasporti ha avanzato la necessità di ricevere un atto di indirizzo politico chiaro, a firma dei Comuni di Manfredonia e Foggia, circa la volontà di indirizzare il trasporto tra le due città su ferro.
In primis, siamo profondamente delusi dalle parole del sindaco che ha etichettato la nostra battaglia come mera manifestazione elettorale, facendo emergere chiaramente la sua assenza durante le nostre battaglie di questi anni in consiglio comunale e in piazza.
Questa non è una posizione di convenienza politica, ma una sana battaglia volta a connettere la nostra città al capoluogo di provincia, a vantaggio di studenti universitari, lavoratori e turisti e a garanzia del collegamento con la stazione alta velocità di Foggia, per permettere notevoli benefici economici e sociali.
Durante queste settimane la città di Foggia ha avviato il suo atto di indirizzo, producendo un ordine del giorno che riconosce la strategicità e la necessità del collegamento ferroviario tra le due città. Mentre, Manfredonia non solo non ha prodotto nulla, ma ha anche evidenziato la necessità di tagliare i rami secchi.
In primis deve essere chiaro che nessuno può etichettare la Foggia Manfredonia come ramo secco, soprattutto dopo le scelte regionali dello stesso assessorato atte a ripristinare la tratta ferroviaria Barletta-Canosa. Quest’ultima è la tratta delle ricchezze mentre la nostra quella della povertà da tagliare? Inoltre, a scanso di equivoci, invito la politica a prendere il treno Foggia-Lucera o Foggia-Peschici per vedere se questi sono o non sono rami secchi. Molto probabilmente non trovereste posti a sedere durante le innumerevoli corse giornaliere.
Bisogna inoltre ribadire che il vigente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Foggia prevede l’utilizzo prevalente della modalità ferroviaria tra le Città della cd. Pentapoli, quindi tra Manfredonia e Foggia.
Per ultimo, è opportuno specificare la perfetta compatibilità tra la connessione ferroviaria, la città si apre l mare e la riqualificazione dell’area ferroviaria abbandonata .
E’ tutto realizzabile grazie ai fondi regionali (a valere sui fondi dell’Unione Europea) per lo sviluppo e la coesione dei territori, utili per realizzare opere di elettrificazione e di connessione della città (per esempio il finanziamento su San Nicandro per le opere di collegamento). E’ altresì possibile garantire i soldi per il servizio di trasporto.
DEVE essere possibile anche a Manfredonia.
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