Sabato 22 marzo, presso l’Assessorato al Welfare e Cultura della Città di Manfredonia, si è tenuto il primo tavolo di lavoro dedicato alla candida
Sabato 22 marzo, presso l’Assessorato al Welfare e Cultura della Città di Manfredonia, si è tenuto il primo tavolo di lavoro dedicato alla candidatura delle Stele Daunie a Patrimonio dell’Umanità. L’iniziativa, promossa e organizzata dall’Assessora Maria Teresa Valente, ha riunito studiosi, istituzioni, realtà associative e culturali del territorio, con l’obiettivo di costruire insieme un percorso strutturato, partecipato e ambizioso.
Ospite d’onore la prof.ssa Maria Luisa Nava, tra le massime studiose internazionali delle Stele Daunie, che ha sottolineato come questo patrimonio rappresenti un unicum assoluto nel panorama mediterraneo. Non semplici manufatti funerari, ma vere e proprie narrazioni scolpite nella pietra, capaci di raccontare l’identità del popolo dauno attraverso simboli, oggetti, scene di vita e riti. La straordinaria originalità delle stele è proprio ciò che giustifica pienamente la candidatura UNESCO.
Hanno portato il loro contributo anche il prof. Lorenzo Pellegrino, presidente della Società di Storia Patria, che ha ricordato gli studi sulle iscrizioni daune condotti dal prof. Michele Melillo; l’avv. Patrizia Piemontese, presidente del Rotary Club di Manfredonia, che ha ricostruito i passi mossi nel 2018 per lanciare la prima proposta di candidatura; l’avv. Michela D’Onofrio, Console del Touring Club Italiano, che ha illustrato i criteri previsti dalle attuali procedure UNESCO.
L’incontro è nato anche grazie all’input dell’avv. Vincenzo D’Onofrio, da anni attivo nella valorizzazione culturale e turistica, che ha proposto l’avvio di tavoli tematici permanenti sulla cultura, idea da cui è scaturito questo primo appuntamento dedicato alle stele.
“Le stele daunie non sono solo pietre scolpite, ma testimonianze vive della nostra civiltà” – ha dichiarato l’Assessora Valente. “Ringrazio la prof.ssa Nava per averci restituito con autorevolezza e passione il valore di questo patrimonio, il Rotary Club per il lavoro avviato nel 2018, e Enzo D’Onofrio per la visione e la sensibilità che hanno accompagnato l’avvio di questo percorso. Tutte le associazioni che vorranno contribuire a costruire i prossimi passi saranno le benvenute. È il momento di fare squadra e camminare insieme.”
L’Amministrazione comunale ha espresso l’impegno a proseguire questo lavoro con il supporto di esperti di settore, costruendo una cabina di regia forte e partecipata, capace di sostenere con serietà e coerenza la candidatura delle Stele Daunie a Patrimonio dell’Umanità.
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