La Puglia accelera la diagnosi precoce delle malattie rare. All’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, un nuovo sistema automatizzato ha rido
La Puglia accelera la diagnosi precoce delle malattie rare. All’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, un nuovo sistema automatizzato ha ridotto del 30% i tempi di check-in per i test neonatali, portandoli a soli 50 secondi per campione.
Grazie al progetto Aphel Lab, sviluppato da Predict, sono stati processati 30.000 test in otto mesi, garantendo maggiore rapidità e sicurezza nell’analisi dei prelievi. La regione è tra le più avanzate in Italia, offrendo screening per 62 malattie rare, tra cui SMA, fibrosi cistica e ipotiroidismo congenito.
L’uso della tecnologia migliora l’efficienza e riduce gli errori, permettendo al personale sanitario di concentrarsi sulla cura dei neonati. Il modello pugliese potrebbe presto essere adottato in altre regioni.
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