Cittadini e associazioni potranno inviare le loro osservazioni entro il 6 marzo 2025 sul progetto del “Nuovo collegamento stradale tra Vico del Ga
Cittadini e associazioni potranno inviare le loro osservazioni entro il 6 marzo 2025 sul progetto del “Nuovo collegamento stradale tra Vico del Gargano (SS 693) e Mattinata (SS 89)”, un’infrastruttura fondamentale per migliorare la viabilità nel Gargano.
L’intervento, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali SS 89 “Garganica”, punta a rendere più sicuri ed efficienti i collegamenti lungo una delle arterie più trafficate della provincia di Foggia.
Il nuovo asse viario sarà suddiviso in tre lotti principali:
Lotto 1 – Stralcio 1: da Vico del Gargano alla Rotatoria di Peschici (dal km 0+000 al km 7+081).
Lotto 1 – Stralcio 2: dalla Rotatoria di Peschici alla rotatoria in località Risega (dal km 7+081 al km 9+835).
Lotto 2: dalla rotatoria in località Risega alla rotatoria di Vieste (dal km 9+835 al km 18+635).
L’opera coinvolge direttamente i comuni di Vico del Gargano, Peschici e Vieste e si inserisce in un piano più ampio di potenziamento della viabilità garganica, particolarmente importante per un territorio con una forte affluenza turistica e una rete stradale spesso inadeguata.
Gli obiettivi del progetto
Questa nuova infrastruttura stradale mira a:
Ridurre i tempi di percorrenza tra i principali centri costieri del Gargano.
Migliorare la sicurezza stradale, eliminando tratti pericolosi e snellendo il traffico.
Potenziare la connessione tra l’entroterra e le aree turistiche, agevolando l’accesso ai visitatori e favorendo le attività economiche locali.
Consultazione pubblica: un’opportunità per il territorio
Fino al 6 marzo 2025, cittadini, associazioni ed enti locali potranno presentare osservazioni tramite posta elettronica per segnalare criticità e proporre migliorie.
La realizzazione di questa nuova arteria potrebbe rappresentare una svolta per la mobilità nel Gargano, riducendo l’isolamento di alcune zone e favorendo lo sviluppo turistico e commerciale. Resta ora da vedere come il territorio risponderà al progetto e quali saranno i prossimi passi per la sua realizzazione.
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