Riconversione vigneti in Puglia: domande entro il 31 marzo

I vitivinicoltori pugliesi hanno tempo fino al 31 marzo per presentare le domande di sostegno per la campagna 2025/2026, mirate alla riconversione

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I vitivinicoltori pugliesi hanno tempo fino al 31 marzo per presentare le domande di sostegno per la campagna 2025/2026, mirate alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti. Coldiretti Puglia, che ha diffuso la notizia, sottolinea l’importanza di indicare chiaramente la tipologia di pagamento richiesta, che può prevedere un anticipo, e il cronoprogramma degli interventi.

Entro il 20 giugno sarà inoltre possibile presentare le richieste di pagamento del saldo per gli aiuti comunitari. A questo si aggiunge la proroga di tre anni per i diritti di impianto in scadenza nel 2024 e 2025, dando ai produttori la possibilità di rinunciare senza sanzioni.

Il settore, tuttavia, continua a vivere un momento difficile. Secondo Coldiretti, i cambiamenti climatici e il calo della domanda sia in Italia che all’estero hanno creato problemi di giacenza: nel 2023 i volumi di vino stoccati hanno superato i 50 milioni di ettolitri, superando addirittura la produzione. A questo si aggiunge l’ennesima ondata di demonizzazione degli alcolici, con politiche restrittive che rischiano di penalizzare un prodotto centrale nella Dieta Mediterranea.

La Puglia, con i suoi 38 vini DOP e IGP e un valore economico di 631 milioni di euro, si conferma una delle regioni leader nel panorama vinicolo italiano. Tuttavia, Coldiretti Puglia invita a sensibilizzare i cittadini per difendere un settore che ha radici profonde nella tradizione locale e rappresenta un elemento chiave della cultura alimentare italiana.

Intanto, la recente riforma delle Indicazioni Geografiche introduce misure che potrebbero offrire un sostegno concreto al comparto, semplificando le procedure burocratiche e valorizzando la sostenibilità ambientale ed economica. Restano, però, le sfide di un mercato globale sempre più complesso e competitivo.

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