Le piogge degli ultimi giorni hanno portato solo un lieve sollievo alla Puglia, duramente colpita da mesi di siccità. Secondo Coldiretti Puglia, i
Le piogge degli ultimi giorni hanno portato solo un lieve sollievo alla Puglia, duramente colpita da mesi di siccità. Secondo Coldiretti Puglia, i bacini idrici segnano un preoccupante -65% rispetto al 2024. Gli invasi della Capitanata, ad esempio, contengono solo 52 milioni di metri cubi d’acqua contro i 149 milioni dello scorso anno.
Il cambiamento climatico, con il 2024 registrato come l’anno più caldo di sempre, ha aggravato una situazione già critica. Danni per oltre un miliardo di euro hanno colpito l’agricoltura pugliese, con raccolti dimezzati per ciliegie, grano, olive e miele. Le difficoltà irrigue hanno inoltre fatto lievitare i costi per gli allevatori.
Coldiretti lancia l’allarme: è necessario un piano nazionale per gli invasi, costruiti con materiali locali e dotati di sistemi di pompaggio, per raccogliere e gestire l’acqua piovana. L’obiettivo è garantire riserve sufficienti per agricoltura e cittadini, prevenendo inondazioni e riducendo i costi irrigui. Urge, inoltre, recuperare gli invasi esistenti per migliorare la gestione delle risorse idriche in una regione sempre più esposta agli effetti del cambiamento climatico.
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