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Batosta per le imprese della meccatronica: 220 attività sospese, a rischio 400 posti di lavoro

Sono 220 gli imprenditori foggiani che hanno sospeso la propria attività - con la perdita di oltre 400 posti di lavoro - per il mancato adeguament

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Sono 220 gli imprenditori foggiani che hanno sospeso la propria attività – con la perdita di oltre 400 posti di lavoro – per il mancato adeguamento dell’abilitazione professionale.

A lanciare l’allarme è la sezione foggiana della Cna – Artigiani imprenditori per l’Italia: “Come è noto le imprese che, alla data di entrata in vigore della legge  224/12 erano abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto potevano proseguire le rispettive attività’ fino al 04/01/2024”, spiegano. “Entro tale termine, i direttori tecnici  delle predette imprese, qualora non avessero i requisiti previsti per l’abilitazione alla meccatronica dovevano  frequentare un corso professionale di 40 ore limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta”.La mancata acquisizione dei requisiti avrebbe comportato la sospensione dell’attività. Cosa che è realmente avvenuta per 220 imprese su 764 realtà sottoposte a verifica, perle quali sono state sospese dall’attività non avendo presentato istanze di regolarizzazione. “Da quella data, 220 imprenditori hanno sospeso  l’attività con la perdita di oltre 400 posti di lavoro in una provincia già mortificata dalla ripresa che non c’è. Un patrimonio di competenze tecniche ed imprenditoriali che sta rischiando di andare in fumo per un inadempimento amministrativo”, denunciano dalla Cna in una nota a firma del direttore provinciale, Antonio Trombetta.
“Sconforta anche la notizia che in alcuni Comuni siano state avviate attività ispettive che hanno condotto al sequestro di attrezzature e dell’officina ad artigiani che non se la sono sentiti di chiudere l’attività o licenziare i propri dipendenti in una situazione di incertezza”. Per questo motivo, il 16 gennaio in audizione al Senato, le associazioni dell’artigianato, tra cui Cna, hanno chiesto che nel Decreto Milleproroghe venga inserita una nuova e definitiva proroga dell’adempimento formativo per il riconoscimento del titolo di meccatronico agli imprenditori in attività prima dell’uscita della legge.“Si riapre quindi uno spiraglio”, continuano dalla Cna di Foggia, che ha scritto ai parlamentari della provincia evidenziando “la necessità di un proprio impegno affinché tale richiesta venga inserita nella Legge di conversione del decreto”. Nella lettera si evidenza il peso del settore nell’economia provinciale. “Sono oltre 760 le imprese che operano nel sistema della riparazione e manutenzione delle auto, pari ad oltre il 7% delle imprese artigiane. Di queste sono a rischio chiusura 200 aziende pari al 26% delle imprese. Considerando una media di un dipendente per azienda rischiano di perdere il posto di lavoro oltre 40 lavoratori tra titolari e dipendenti: è come se la FPT di Foggia decidesse di licenziare un quarto dei propri dipendenti”, concludono