La diga di Occhito è a secco: livelli d’acqua ai minimi storici. Cresce la preoccupazione nel Foggiano

La diga di Occhito, il più grande invaso artificiale della Capitanata, situato in agro di Carlantino, è di nuovo a secco. L’emergenza idrica si fa

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Occhito

Ldiga di Occhito, il più grande invaso artificiale della Capitanata, situato in agro di Carlantino, è di nuovo a secco. L’emergenza idrica si fa sempre più evidente, con livelli d’acqua che destano allarme tra gli addetti ai lavori e le comunità locali.

Una riserva ai minimi storici

Attualmente, nella diga si trovano solo 34 milioni di metri cubi d’acqua, a fronte di una capacità complessiva di 250 milioni di metri cubi. Un dato allarmante, soprattutto se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno, quando l’invaso conteneva circa 120 milioni di metri cubi.

Il livello attuale rappresenta solo un quarto delle riserve idriche dello scorso anno, un segnale preoccupante per il territorio, che dipende fortemente dall’acqua della diga per uso agricolo e civile.

Le cause di un’emergenza cronica

La situazione critica è attribuibile a una combinazione di fattori: scarse precipitazioni, aumento delle temperature e un consumo idrico non sempre razionalizzato. L’invaso di Occhito rappresenta una risorsa fondamentale per l’irrigazione delle campagne della Capitanata, ma l’attuale crisi idrica rischia di compromettere gravemente le attività agricole, che già affrontano sfide legate alla siccità.

Un appello per interventi urgenti

L’emergenza idrica richiede risposte immediate. Le autorità locali e i consorzi di bonifica sollecitano interventi mirati, sia per garantire una gestione più efficiente delle riserve idriche esistenti, sia per programmare opere infrastrutturali capaci di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici.

La diga di Occhito, simbolo e risorsa della Capitanata, è ora un monito della fragilità del sistema idrico locale, richiamando la necessità di azioni concrete per scongiurare ripercussioni drammatiche sul territorio e sull’economia agricola.

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