Il TAR Bari, con ordinanza odierna, ha sospeso l’efficacia dell’interdittiva antimafia adottata dalla Prefettura di Foggia nei confronto della soc
Il TAR Bari, con ordinanza odierna, ha sospeso l’efficacia dell’interdittiva antimafia adottata dalla Prefettura di Foggia nei confronto della società “Gianni Rotice Srl”.
Il TAR Bari (Presidente – Carlo Dibello, Relatore – Danilo Cortellessa, Giudice – Giacinta Serlenga) ha accolto l’istanza cautelare proposta dai legali della società, Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani e Avv. Gianluca Ursitti, ed ha disposto l’immediata sospensione degli effetti dell’interdittiva in considerazione del grave ed irreparabile pregiudizio lamentato dalla società ricorrente a causa di “alcuni provvedimenti di carattere rescissorio di precedenti aggiudicazioni”.
Il TAR Bari, peraltro, nel valutare il bilanciamento dei contrapposti interessi coinvolti, ossia quello della
società e quello della Prefettura, ha ritenuto che “debba accordarsi prevalenza agli interessi della
ricorrente”, la quale sta svolgendo una serie di appalti pubblici la cui ultimazione consentirà di portare a
termine delle opere rilevanti e, al contempo, di scongiurare la perdita di finanziamenti pubblici
nell’interesse della comunità.
Trattasi di interventi riguardanti la realizzazione di infrastrutture e servizi strategici e fondamentali per lo
sviluppo socio-economico del territorio.
Il TAR Bari, infine, ha fissato per il prossimo 24 giugno l’udienza pubblica di trattazione di merito del ricorso.
COMMENTI