Crisi idrica nel Foggiano: negli invasi solo il 14% di metri cubi d’acqua, un terzo dell’anno scorso

Oggi 16 gennaio, nonostante le piogge e la neve degli ultimi giorni, la capacità idrica negli invasi gestiti dal Consorzio della Bonifica per la Capitanata, resta di gran lunga inferiore rispetto allo stesso giorno del 2024. Nell’invaso e diga di Occhito sul Fortore, a fronte di una capacità di 333 milioni di metri cubi d’acqua (utilizzabili sono 250), quest’anno la disponibilità è di 33.842.100 mc. L’anno scorso era di 120.641.240 metri cubi.Per quanto riguarda l’invaso e diga di Marana Capacciotti, a fronte di una capacità di 48 milioni di metri cubi d’acqua, la disponibilità idrica è di 10.380.700 mc. L’anno scorso era di 21.497.100 mc. Per l’invaso e diga di Capaccio sul Celone, ad oggi la disponibilità idrica è di 377.760 mc, mentre nel 2024, rispetto alla  capacità totale di 25,82 milioni metri cubi (di 16,80 milioni quella utilizzabile), la capacità era di 2.919.500 milioni di metri cubi d’acqua.In ultimo, per quanto riguarda l’invaso e diga di San Pietro sull’Osento, su 17,1 milioni oggi la capacità idrica è 1.830.000 mc (di 1.965.000 l’anno scorso). 

Su una capacità idrica di 423.920.000 mc – la capacità utilizzabile è di 331.920.000 metri cubi d’acqua – i quattro invasi contengono 46.430.560 mc, ossi circa il 14% della capacità complessiva. Nello stesso giorno del 2024 erano presenti 147.022.840 milioni di metri cubi d’acqua, ovvero il 44% della capacità utilizzabile.