Lieto fine per un anziano di 78 anni, scomparso per oltre 24 ore sul Monte Calvo, in agro di San Giovanni Rotondo, e ritrovato sano e salvo questa
Lieto fine per un anziano di 78 anni, scomparso per oltre 24 ore sul Monte Calvo, in agro di San Giovanni Rotondo, e ritrovato sano e salvo questa mattina. Secondo le ricostruzioni, l’uomo si era allontanato nella giornata di ieri per una passeggiata nei campi alla ricerca di funghi e verdure selvatiche.
Tuttavia, all’imbrunire, l’uomo avrebbe perso l’orientamento e, una volta resosi conto di non riuscire a ritrovare la strada per tornare a casa, ha provato a contattare la moglie, tentativo andato a vuoto per il mancato funzionamento del suo telefono cellulare. I familiari, preoccupati per il mancato rientro, hanno allertato i carabinieri i quali hanno subito fatto partire le ricerche.
Il lieto fine è giunto questa mattina intorno alle 8.30. L’uomo, il cui telefono cellulare ha ripreso a funzionare, è riuscito a mettersi in contatto con la famiglia, facilitando il suo ritrovamento. È stato ritrovato nei pressi di un capanno di fortuna all’interno del quale si era rifugiato per ripararsi dalle intemperie.
Determinante è stato l’intervento degli autisti soccorritori della postazione del 118 di San Giovanni Rotondo Samuele Zichella e Luigi Nardella e dell’infermiera Carla Ciavarella, che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo il quale, al momento del ritrovamento, versava in stato confusionale e di ipotermia. L’uomo, originario di San Giovanni Rotondo, è stato subito trasportato presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.
Il salvataggio del 78enne è una buona notizia che segue altri episodi simili, ma dall’epilogo tragico. Nel marzo dello scorso anno, fu ritrovato senza vita il corpo di Salvatore Gagliardi, 75enne di Apricena, scomparso in località Le Grotte in via San Nazario. Sempre sul Gargano, a Carpino, il 1° agosto fu ritrovato, nelle campagne in località ‘Piano Vergate’ il corpo senza vita dell’89enne Antonio Draicchio di cui si erano perse le tracce ventitre giorni prima.
L’ultima tragedia, in ordine temporale, ha visto come protagonista Peppino Biscotti, noto ceramista di Peschici, scomparso il 26 dicembre e ritrovato senza vita nella mattina del giorno successivo nell’area umide del Parco Nazionale del Gargano denominata ‘Palude Gusmay’, dove si era recato alla ricerca di funghi.
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