A cinque mesi dall’inizio del suo mandato come consigliere comunale, Daniele Spano, eletto con il movimento civico Progetto Popolare, ha condiviso
A cinque mesi dall’inizio del suo mandato come consigliere comunale, Daniele Spano, eletto con il movimento civico Progetto Popolare, ha condiviso un primo bilancio dell’attività svolta in seno all’amministrazione guidata dal sindaco La Marca. Tra le sue principali responsabilità figura la presidenza della Prima Commissione “Affari Generali e Risorse Umane”, incarico accettato con l’obiettivo di affrontare la carenza cronica di personale nella macchina amministrativa del comune. Questa problematica, definita una delle più complesse da risolvere, richiede un costante confronto politico per individuare soluzioni praticabili.
Spano ha denunciato l’impasse in cui versa la commissione che presiede, bloccata da oltre 40 giorni a causa dell’assenza di due consiglieri di minoranza, che con la loro decisione di non partecipare alle sedute hanno impedito il raggiungimento del numero legale. “Questa scelta danneggia i lavori consiliari e sarà valutata dagli elettori”, ha dichiarato. Nonostante le difficoltà, il consigliere ha evidenziato i progressi raggiunti in collaborazione con l’assessore al personale Sara Delle Rose.
Tra i traguardi principali, la presentazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026, strumento fondamentale per nuove assunzioni a tempo indeterminato in settori chiave come i servizi sociali, la polizia locale e l’amministrazione. Il piano ha già ricevuto una valutazione positiva dalla COSFEL, garantendo celerità nell’iter previsto. Tra i successi ottenuti, Spano ha ricordato la stabilizzazione di due professionisti grazie ai fondi PNRR e la riattivazione, dopo oltre dieci anni, dell’iscrizione del comune all’Albo del Servizio Civile Universale. Quest’ultimo intervento offrirà a 12 giovani l’opportunità di vivere un’esperienza formativa presso un ente pubblico.
Sul tema del personale sovrannumerario, il consigliere ha evitato polemiche, limitandosi a sottolineare l’adozione della delibera n. 80 del 18 dicembre 2024, che avvia l’equiparazione delle condizioni lavorative degli ex LSU con quelle degli altri dipendenti. “Abbiamo trovato soluzioni sostenibili e rispettato impegni mai mantenuti in passato”, ha aggiunto. Spano ha concluso con un appello alla comunità e alla politica locale, sottolineando la necessità di superare le divisioni e lavorare insieme per il bene di Manfredonia.
“Amministrare con rancore non porta risultati. Solo uniti possiamo affrontare le difficoltà del momento e costruire un futuro migliore per la città”, ha affermato. La sua disponibilità a dialogare con chi intende contribuire in modo leale al progresso di Manfredonia resta un elemento centrale del suo impegno politico.
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