Monte Sant’Angelo da capitale della cultura a capitale della spiritualità. “Il 2024 lascia una grande eredità”

Da capitale della cultura a capitale della spiritualità. Monte Sant’Angelo, città dei due siti Unesco, ha celebrato la conclusione dell’anno che l

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Monte Sant'Angelo: cosa fare, cosa vedere e dove dormire - Turismo.Puglia.it

Da capitale della cultura a capitale della spiritualità. Monte Sant’Angelo, città dei due siti Unesco, ha celebrato la conclusione dell’anno che l’ha vista primeggiare come capitale regionale della cultura. Un riconoscimento che ha contribuito ad elevare la qualità dell’offerta turistica e dell’immagine a livello nazionale. Si chiude un anno importante per cittadina micaelica e se ne apre un altro altrettanto ricco di aspettative grazie al Giubileo 2025. Nonostante il freddo pungente, l’evento finale che si è svolto nella villa comunale, ha visto una buona partecipazione di pubblico che ha potuto assistere alle performance musicali di Gegè Telesforo e di Renzo Rubino che hanno preceduto glki interventi delle autorità tra cui l’arcivescovo del Gargano, Padre Franco Moscone e del vice presidente della Puglia, Raffaele Piemontese.“Abbiamo raccontato l’anno di Monte Sant’Angelo capitale della cultura di Puglia per il 2024 – ha rimarcato il sindaco Pierpaolo D’Arienzo -, un anno straordinario, che ha proiettato la nostra città a livello nazionale ed internazionale con grandi produzioni culturali, eventi, una eredità importante. Un grazie alla Regione Puglia e a Raffaele Piemontese, a Puglia Culture, a tutta l’amministrazione, agli uffici comunali, alle imprese, alle associazioni, ad ogni singolo cittadino che ha reso – e sono certo continuerà a rendere – Monte Sant’Angelo una delle città più belle e accoglienti, farò di spiritualità e cultura. Sarà un Anno Santo importante per la nostra città, per il Gargano, per la Puglia”.

“Finalmente – ha aggiunto l’assessora alla Cultura, Rosa Palomba – una narrazione diversa e meritata per Monte Sant’Angelo. È difficile in poche parole cercare di sintetizzare un anno impegnativo ma ricco di grandi emozioni e soddisfazioni.  Abbiamo raccontato l’anno e lo abbiamo fatto ripercorrendo il progetto culturale che lascia sul territorio un’eredità significativa. Ogni evento, ogni progetto, ogni produzione culturale ha contribuito a valorizzare le nostre tradizioni e il nostro patrimonio culturale. Le Residenze Culturali, gli eventi speciali, le istallazioni, le produzioni e tanto altro ancora…l’eredità culturale che lasciamo è preziosa”. “

La cultura – ha detto l’arcivescovo – è legalità, con questi eventi si combattono tutte le forme di illegalità”. Soddisfazione anche dalla Regione Puglia. “È stato un anno straordinario per Monte – ha aggiunto il vice presidente della Puglia, Raffaele Piemontese – che ha ospitato tantissimi turisti e che si appresta ad ospitarne altri per il Giubileo. Questa è una terra fantastica con storia e cultura millenaria”.

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