Domenica 5 gennaio 2025, dalle 10 alle 13, l’antica Sipontum aprirà le porte al pubblico con una giornata di scoperte e attività grazie all’Open D
Domenica 5 gennaio 2025, dalle 10 alle 13, l’antica Sipontum aprirà le porte al pubblico con una giornata di scoperte e attività grazie all’Open Day organizzato nell’area degli scavi archeologici a Manfredonia. L’evento, curato dai volontari di Archeosipontum e Archeosipontum APS, offrirà ai visitatori un’esperienza unica per esplorare i luoghi della storia e conoscere le ultime novità della campagna di scavi del 2024. Il punto di incontro è fissato presso la Casa Cantoniera, situata di fronte alla Basilica di Siponto. Qui i partecipanti saranno accolti e suddivisi in gruppi per prendere parte alle attività previste. I visitatori potranno esplorare le aree “Anfiteatro” e “Chiesa-Cimitero”, accompagnati dagli archeologi che illustreranno i risultati delle recenti indagini sul campo.
Tra le proposte dell’Open Day spiccano il laboratorio ludico Archeogiochiamo e quello di mosaico, entrambi dedicati ai bambini dai 6 ai 12 anni, oltre alle visite guidate nell’area dell’anfiteatro. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione, telefonando al numero 3445768649 o scrivendo a archeosipontumaps@gmail.com. Un tempo importante città portuale della Daunia settentrionale, Sipontum fu dapprima colonia militare romana e in seguito un fiorente centro diocesano paleocristiano, giocando un ruolo fondamentale per tutto l’alto e pieno Medioevo, grazie alle sue attività marittime e portuali.
Gli scavi archeologici nell’area, condotti dalle Università di Foggia e Bari in collaborazione con il Parco Archeologico di Siponto, la Direzione Regionale Musei della Puglia e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Foggia, continuano a restituire nuovi dettagli sulla vita e l’importanza storica di Sipontum. L’Open Day non è solo un’occasione per immergersi nella storia, ma anche un’opportunità per coinvolgere i più giovani attraverso attività didattiche che uniscono gioco e apprendimento, stimolando la curiosità verso il patrimonio culturale.
L’appuntamento si preannuncia imperdibile per chi desidera conoscere da vicino una delle aree archeologiche più significative della Puglia e riscoprire il fascino della storia antica.
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