Stop alla vendita e alla somministrazione, per asporto, di bevande in bottiglie di plastica o vetro dalle ore 13 del 31 dicembre fino alle 5 del g
Stop alla vendita e alla somministrazione, per asporto, di bevande in bottiglie di plastica o vetro dalle ore 13 del 31 dicembre fino alle 5 del giorno dopo in diverse vie del centro di Bari, dove si festeggerà il nuovo anno con il concerto in programma in piazza della Libertà ‘Insieme per il 2025’. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Vito Leccese. Sarà vietato, per le persone non autorizzate, quella sera detenere «spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti». Nell’area dell’evento non si potrà accedere con zaini e borsoni «contenenti bottiglie e contenitori in vetro, lattine di alluminio e/o bottiglie di plastica con tappo, spray urticanti nonché caschi di protezione del tipo per motoveicoli o velocipedi».
A Taranto, invece, entrerà in vigore da lunedì 30 dicembre l’ordinanza sindacale che stabilisce il divieto assoluto fino al 6 gennaio 2025, per l’«esplosione di petardi e/o giochi pirotecnici non conformi alle normative di sicurezza», e che vieta «la vendita di qualsiasi genere di petardi e artifici pirotecnici, inclusa quella ambulante, su tutto il territorio comunale».
A Lecce l’assessore al Welfare e alla Tutela degli animali, Andrea Guido, chiede che sia «rispettata la norma comunale che vieta l’utilizzo dei fuochi d’artificio» specificando che «in ballo non c’è solo la sicurezza dei cittadini e il benessere degli animali ma anche la qualità dell’aria che si respira».
A Foggia l’ordinanza sindacale vieta «l’utilizzo di petardi, anche in libera vendita, e spray urticanti» e in molte aree della città interessate da eventi e con la presenza di attività commerciali è disposto «il divieto di vendita, somministrazione e consumo all’aperto di bevande in bottiglie in vetro e barattoli in latta».Anche il Comune di Andria (Bat) e alcuni centri del Brindisino hanno disposto ordinanze per limitare o vietare l’uso di petardi e fuochi d’artificio.
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